Chiesa cattolica

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Critiche al metodo codificatorio - Corecco

 

Eugenio Corecco, I presupposti culturali ed ecclesiologici del nuovo «Codex», in G. Borgonovo e A. Cattaneo (a cura di), Ius et communio. Scritti di Diritto Canonico, vol. II., Casale Monferrato-Lugano: Piemme-Facoltà di Teologia, 1997 pp. 617-645.

Anno pubblicazione: 
1997
Numero di pagine: 
28
Autore: 
Eugenio Corecco
Data: 23 Luglio 2025

Critiche al metodo codificatorio - Kuttner

 

Stephan Kuttner, Il codice di diritto canonico nella storia, in «Apollinaris», 40, 1-4(1967), Quinquagesimo volvente anniversario a Codice Iuris Canonici promulgato. Miscellanea in honorem Dini Staffa et Periclis Felici S.R.E Cardinalium, numero monografico, pp. 9-25.

Anno pubblicazione: 
1967
Numero di pagine: 
16
Autore: 
Stephan Kuttner
Data: 23 Luglio 2025

Il Vaticano I e la Reformatio Iuris

 

Carlos Corral, Codice di diritto canonico. "Codex iuris canonici", in C. Corral Salvador, V. D Paolis, G. Ghirlanda (a cura di), Nuovo dizionario di Diritto Canonico, Milano: San Paolo, 1993 pp. 190-200

Anno pubblicazione: 
1993
Numero di pagine: 
11
Autore: 
Carlos Corral
Data: 23 Luglio 2025

Il Dono. I tesori dell'Arte da Urbino a Roma

Il Dono. I tesori dell'Arte da Urbino a Roma

 

Il progetto di mostra prevede l'esposizione di dipinti, sculture, codici e libri a stampa afferenti ai tre Istituti culturali diocesani Museo Diocesano Albani, Biblioteca Diocesana e Archivio Diocesano. Il percorso diocesano si sviluppa secondo le proposte dell'Ufficio CEI Beni Culturali Ecclesiastici e per l'Edilizia di Culto Nel tuo nome. L'arte parla di comunità ed intende costruire un itinerario d'arte e di fede, che possa rappresentare un pellegrinaggio diocesano, nel Giubileo della Speranza.  Allestito all'interno degli spazi del Museo diocesano Albani-Oratorio della Grotta, il percorso mostra i tesori della diocesi, alcuni dei quali recuperati grazie al sostegno dell'8xmille alla Chiesa cattolica.

 

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Data: 23 Luglio 2025

Giubileo 2025: intrecci di arte e fede a Prato

Giubileo 2025: intrecci di arte e fede a Prato

 

Nelle Volte del Museo dell'Opera del Duomo di Prato, la mostra propone un percorso che racconta la storia e le tradizioni legate al Giubileo nella città di Prato, con uno speciale focus sul Giubileo del 2025.
Le sezioni della mostra illustrano la spiritualità e la bellezza dei paramenti liturgici, delle chiese giubilari e dei documenti storici, culminando all'interno della Cattedrale di Santo Stefano con il Crocifisso ligneo di Giovanni Pisano. Questo capolavoro, scelto come croce giubilare del 2025, rappresenta un simbolo di fede, speranza e redenzione. La sua scelta, secondo le indicazioni del Dicastero per l'Evangelizzazione, sottolinea l'importanza del Crocifisso come segno di unità e spiritualità per il cammino giubilare. 

 

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Per approfondire segui il kit di Pars Giubileo, a cura di Michela Guidi. Vai al kit…

Data: 16 Luglio 2025

D'oro e d'avorio di seta e d'argento

Di oro e di avorio di seta e di argento

 

La mostra, nell'ambito del progetto MAB del Giubileo, mette in rilievo l'importanza del dono attraverso l' esposizione di alcuni pregevoli volumi del fondo antico della Biblioteca Niccolò V, frutto della cospicua donazione del vescovo di Luni - Sarzana, mons. Francesco Agnini che in pratica può essere considerato come il fondatore della Biblioteca che era nata in origine per essere da supporto al Seminario.
L'esposizione continua con alcuni pregevoli volumi  miniati in facsimile frutto di una recente donazione e di alcuni documenti, sempre in facsimile, anch'essi frutto di una donazione.
Infine la mostra si sviluppa anche presso il museo diocesano con l'esposizione di numerose opere frutto di donazioni private che costituiscono il patrimonio di alcune importanti chiesa della diocesi.

 

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Data: 09 Luglio 2025

Aperite portas

Aperite portas

 

Cosa hanno detto i Papi sul Giubileo? E sulle altre parole chiave dell’Anno Santo? In questo podcast, a fare da guida tra i pronunciamenti dei suoi successori è Benedetto Caetani, Papa Bonifacio VIII, colui che, nel 1300, ha indetto il primo Giubileo ordinario. In ogni episodio sarà lui ad introdurre le voci dei Pontefici che hanno vissuto gli Anni Santi dal Novecento a oggi – Pio XII, Paolo VI, Giovanni Paolo II e Francesco - di cui è rimasta traccia grazie all’Archivio Editoriale Multimediale della Radio Vaticana.

 

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Data: 02 Luglio 2025

Il fuoco dell'amore, Maria Maddalena

Il fuoco dell'amore, Maria Maddalena

 

In un tempo delicato come quello che stiamo vivendo, la figura di Maria Maddalena è simbolo di una fede senza dubbi, piena di speranza ma autonoma e consapevole.
Nell'anno della Capitale italiana della Cultura, la Fondazione Agrigento2025 e il Museo Diocesano di Agrigento hanno costruito insieme una mostra iconografica di grande valore scientifico e devozionale.
Il Museo Diocesano di Agrigento accoglierà capolavori dai grandi musei italiani, a partire dalla collezione del Vaticano.
Apre la mostra una preziosa icona di Giovanni di Pietro da Napoli, protagonista assoluto della pittura in Toscana tra Trecento e Quattrocento, esponente di punta dell'arte tardogotica. Qui la Maddalena è in rosso ai piedi della croce, simbolo della fede che si staglia in tutta la sua umanità.  Il dipinto del maestro caravaggesco Cecco del Caravaggio, con la penitente dai lunghi capelli sciolti sulle spalle, nel suo colloquio mistico col Crocefisso, visualizza il processo di umanizzazione della eremita come si stava configurando nell'immediato periodo successivo alla Riforma Cattolica.
In mostra sono presenti autentici capolavori dell'arte barocca Guercino, Regniér e Mattia Preti, maestri che con la loro arte seppero indirizzare il gusto del proprio tempo: simbolo di penitenza e amore contemplativo per Cristo, l'immagine della Maddalena fungeva da esempio per le Convertite nel capolavoro del Guercino, in cui la Santa, penitente ed eremita, medita sugli strumenti della passione portati da angeli; la Maddalena di Mattia Preti di Terni piange nel contemplare due chiodi della croce di Cristo ma, malgrado il soggetto penitenziale, il pianto è uno sfrenato inno di lode alla bellezza femminile; la Maddalena penitente di Nicolas Regniér, ambientata in uno splendido paesaggio crepuscolare.

 

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Data: 02 Luglio 2025