Critiche al metodo codificatorio - Kuttner

 

Stephan Kuttner, Il codice di diritto canonico nella storia, in «Apollinaris», 40, 1-4(1967), Quinquagesimo volvente anniversario a Codice Iuris Canonici promulgato. Miscellanea in honorem Dini Staffa et Periclis Felici S.R.E Cardinalium, numero monografico, pp. 9-25.

Quanto riferito da Feliciani conferma la lunga fase di contestazione e critica verso il metodo codificatorio, che trova il suo fulcro a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, quando presero avvio effettivo i lavori di riforma del Codice. Un esempio in tal senso è il testo qui riportato del canonista tedesco Stephan Kuttner, risalente ad un discorso pronunciato nel 1967 in occasione del cinquantesimo anniversario della promulgazione del primo CIC, in una relazione intitolata Il Codice di Diritto Canonico nella storia. Qui, il canonista tedesco, ricostruendo la posizione del Codice di diritto canonico nel tessuto del suo contesto storico, colse l’occasione per riprendere alcuni nodi chiave riguardanti il primo processo codificatorio, messi in luce già a inizio Novecento. Benché Kuttner riconoscesse al codice pio-benedettino l’idea di raccogliere e dare un ordine a tutti i documenti di valenza giuridica (ma sparsi e non sempre contenuti all’interno del Corpus iuris canonici) promossa dal cardinale Gasparri, segnalò d'altronde come un'operazione simile, per la quale si era fatto ricorso al metodo codificatorio – ispirato ai codici degli stati moderni –, avesse di fatto abolito ogni pluralismo e adattabilità, dando così origine a un vero e proprio «divorzio tra storia e diritto», che prediligeva concetti giuridici e formule astratte rispetto alla concretezza della vita sociale e delle vicende storiche.
Si può sostenere che il testo di Kuttner permette di rilevare come la riforma del CIC proposta nel 1959, e i cui lavori cominciarono solamente al termine del Vaticano II, consentì l’opportunità di una generale rilettura del diritto canonico, portando i canonisti a mettere in discussione l’impostazione generale da attribuire all’ordinamento: nel mettere in luce i limiti posti dal metodo della codificazione, emerse l’importante questione che riscontrava una difficoltà nel conciliare una simile struttura dell’ordinamento – come quella del codice – con un diritto di natura peculiare al diritto canonico, il diritto che riporta ed esprime l’apparato legislativo di una realtà a sua volta particolare come quella rappresentata dalla Chiesa.

 

Il saggio fa parte del kit formativo Il processo di codificazione del Diritto Canonico (1917), a cura di Davide Gardini. Vai al kit...

 

 

 

 

 

 

Geotags:
Anno Pubblicazione:
1967
Numero di pagine:
16
Autore:
Stephan Kuttner
Data Creazione:
Mer, 23/07/2025 - 12:20