Chiesa cattolica

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Cos’è la Chiesa? La conclusione del Sinodo

Cos’è la Chiesa? La conclusione del Sinodo sulla sinodalità

 

Lo scorso 27 ottobre, dopo un processo lungo 54 mesi e sviluppatosi in centinaia di sessioni di ascolto che hanno coinvolto migliaia di partecipanti da tutto il mondo, si è conclusa a Roma la XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. Il termine sinodo si riferisce nella storia della Chiesa a eventi che coinvolgono una pluralità di soggetti radunati «insieme per dialogare, discernere e decidere» (Documento finale della Seconda Sessione della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, par. 28). Questo sinodo, però, è del tutto particolare per la sua natura meta-sinodale. Infatti, anche conosciuto come il Sinodo sulla sinodalità, l’evento che si è appena concluso è stato convocato da Papa Francesco nel 2020 con lo scopo di coinvolgere tutta la Chiesa, non solo i vescovi e il clero, in un processo di ascolto e consultazione per definire insieme cosa significhi essere Chiesa, o nelle parole del sinodo stesso, cosa significhi essere una «Chiesa sinodale». Iniziando da una fase di ascolto parrocchiale, portata poi all’attenzione dei vescovi in una fase nazionale, la quale a sua volta fu riportata dalle varie conferenze episcopali ad un’assemblea sinodale continentale, le riflessioni delle Chiese di tutto il mondo, nelle loro varie espressioni, arrivarono a Roma per definire la questione insieme sotto la guida di papa Francesco.

 

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Per approfondire segui il kit di Pars Sinodo/Concilio e sinodalità, a cura di Massimiliano Proietti. Vai al kit...
 

 

 

 

Data: 20 Novembre 2024

Messa da parte

Messa da parte. Analisi, tendenze ed implicazioni della pratica religiosa in Italia
Religioni nel libro - ciclo di incontri di presentazione di libri sul fenomeno religioso nella storia, nella cultura, nel diritto e nella società
Giovedì 14 novembre 2024 dalle ore 16 alle ore 19

 

Incontro di presentazione del volume di Luca Diotallevi, La Messa è sbiadita. La partecipazione ai riti religiosi in Italia dal 1993 al 2019, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2023
Partecipano: Luca Diotallevi, S.E. mons. Roberto Repole, Luca Ozzano, Ilaria Zuanazzi, Stefania Palmisano

 

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Data: 06 Novembre 2024

Il culto popolare dei santi

  • Ma il culto popolare dei santi è davvero una reliquia pagana?

 

L’articolo di Marino Niola, intitolato “Eterni ritorni. La dea in esilio vestita da madonna” e apparso su “La Repubblica” di mercoledì 21 agosto scorso, ha il grande merito di impostare la tematica del rapporto fra paganesimo e cristianesimo che, nelle varie epoche a partire dalle origini cristiane, si è proposta e si ripropone con la sua radicale valenza culturale e teologica. Il testo offre notevoli spunti di riflessione e, si spera, di discussione alla teologia e all’agire ecclesiale, con le sue tutt’altro che banali provocazioni a partire da tesi che si possono e si devono non condividere, ma affrontare con onestà intellettuale.

 

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Data: 27 Agosto 2024

«L’arte come porta d'ingresso per il divino»

Dall'Asta: «L’arte come porta d'ingresso per il divino»

 

Padre Andrea Dall’Asta, architetto e gesuita, è il direttore della Galleria San Fedele a Milano. Tra i massimi esperti di arte sacra, è autore di numerose pubblicazioni sul tema. Ha deciso di spendere gran parte della sua vita e del suo ministero nello studio delle opere d’arte: «L’espressione estetica – racconta il gesuita – mi ha sempre profondamente colpito. Sin da bambino, dall’età di 5 o 6 anni, sfogliavo i libri di arte che erano in casa. C’era qualcosa in quelle immagini colorate che, senza che me lo potessi spiegare, attirava in profondità la mia attenzione. Mi facevano sognare… Poi col passare degli anni ho compreso che parlavano della mia vita, dei miei desideri come delle mie difficoltà».

 

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Data: 31 Luglio 2024

Chiesa e cinema

Chiesa e cinema, un patrimonio da salvaguardare

 

Da più di un secolo Santa Sede, conferenze episcopali, diocesi e parrocchie utilizzano la musica, il cinema, la video art, l’animazione e tantissime altre forme artistiche: per documentare la vita di papi, vescovi, preti, comunità e per indicare alla gente modelli di santità e di vita cristiana. Oggi tutti quei supporti rappresentano un patrimonio da censire, conservare e valorizzare, al pari delle fonti archivistiche cartacee e membranacee. Ne è convinto Gianluca Della Maggiore, livornese, docente di Cinema, fotografia, televisione e nuovi media all’Università telematica UniNettuno. Della Maggiore è co-autore, insieme a Dario Edoardo Viganò, del volume La storia del cattolicesimo contemporaneo e le memorie del cinema e dell’audiovisivo» 

 

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Data: 24 Luglio 2024

Ostensione della Sindone riservata ai giovani

Nel 2025 un'ostensione della Sindone riservata ai giovani

 

Un momento forte del cammino con i giovani. Nel 2025 non ci sarà a Torino un’ostensione pubblica, ma intorno alla Sindone si cercherà di costruire un percorso «forte» per coinvolgere i giovani, «che in questo momento sono forse la parte più fragile delle nostre comunità». E si cercherà di farlo con i linguaggi digitali che i giovani frequentano.
L’arcivescovo di Torino, Roberto Repole, nell’incontro tenuto al Polo Teologico, ha annunciato il «cammino giubilare» dell’arcidiocesi di Torino nei prossimi mesi. Si comincia il prossimo 4 maggio, quando la Chiesa di Torino ospiterà il cardinale Pierbattista Pizzaballa: il patriarca di Gerusalemme presiederà con l’arcivescovo Repole la Messa nella festa liturgica della Sindone, alle 18 in Cattedrale. In serata incontrerà la cittadinanza al Santuario della Consolata, per parlare della sua esperienza nella drammatica situazione della Terra Santa
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Data: 02 Maggio 2024

Il credente davanti alla Croce

Il credente davanti alla Croce: dolore ma con il pensiero a Pasqua

 

Con la Domenica delle Palme inizia la Settimana Santa e la liturgia propone da un lato il momento gioioso dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, dall’altro il racconto della passione e morte di Cristo. Un binomio di felicità e sofferenza riassunto nel segno dell’ulivo i cui rami benedetti l’anno prossimo, una volta seccati, diventeranno la cenere usata il mercoledì che apre la Quaresima. Al centro di questi giorni che preparano i credenti alla Pasqua di Risurrezione, ci sarà la croce segno della sofferenza accettata per la salvezza dell’umanità, cui guardare però con il cuore già rivolto alla vita che ci attende dopo la morte. Ciò non toglie che la croce di Cristo sia anche il metro con cui giudicare e dare un senso al dolore di cui è vittima l’uomo.

 

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Data: 27 Marzo 2024

Nel presepe Dio si fa “minore”

Nel presepe Dio si fa “minore”: oggi come 800 anni fa a Greccio con Francesco

 

«Oggi come 800 anni fa, con san Francesco a Greccio, il senso vero e profondo del “fare memoria” della natività di Gesù – e di ogni nostro “fare il presepe” e di ogni celebrazione natalizia – è l’incontro con il mistero dell’incarnazione. È l’incontro con l’umiltà di Dio, che si manifesta nel suo farsi uomo e nel venire al mondo in condizioni di povertà e disagio, come nel suo farsi presente nel pane e nel vino consacrati nella Messa. Perciò al centro della veglia della notte di Natale, per noi oggi come 800 anni fa con Francesco a Greccio, c’è la celebrazione dell’Eucaristia. E “fare il presepe”, oggi come allora, è un gesto fecondo se ci apre all’incontro col mistero di un Dio umile che per amore nostro si fa “minore”. Francesco è stato così profondamente affascinato da questo mistero da scegliere, per sé e i suoi frati, il nome di “minori”. Non piccoli: più piccoli». Parola di padre Cesare Vaiani, definitore generale dell’Ordine dei Frati minori, docente di teologia spirituale e di spiritualità francescana alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e allo Studio teologico “San Bernardino” di Verona.

 

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Data: 20 Dicembre 2023

Lettura Dossetti 2023

Lettura Dossetti 2023
Lunedì 18 dicembre alle ore 17 | Chiesa di S. Maria della Pietà, via S. Vitale 112, Bologna

 

Interpretare la strage
Dossetti davanti al delitto castale di Montesole-Marzabotto

 

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Data: 13 Dicembre 2023

In attesa alle porte della Cina

In attesa alle porte della Cina
L’avvio della missione gesuita nell’Impero Ming

 

Quando si pensa alla prima età moderna, uno dei maggiori ambiti di studio che ci sovviene è quello riferito alle scoperte geografiche e all’espansione europea verso le Americhe, l’Asia e l’Africa, che caratterizzò buona parte del XVI e XVII secolo. Ciò si lega indissolubilmente all’esperienza missionaria cristiana, in particolar modo cattolica, supportata e incentivata dalle maggiori potenze europee del tempo.
Tra i principali attori del processo di evangelizzazione globale tra la seconda metà del ‘500 e la prima metà del ‘700 spiccano i membri della Compagnia di Gesù, fondata dallo spagnolo Ignacio de Loyola e ufficialmente approvata da papa Paolo III nel 1540. L’ordine, che in pochi decenni si rese protagonista di un percorso di sviluppo eccezionale divenendo una delle istituzioni più influenti, e controverse, presso le corti del Vecchio Continente, fece dell’attività apostolica una delle sue principali vocazioni e si affiancò alle potenze coloniali nel convertire gli infedeli, ottenendo così protezione, sostegno economico e ulteriori privilegi dalle corone e dalla Santa Sede.

 

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Data: 11 Ottobre 2023