Islam

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Il bene dell’intelletto: memoria e scrittura

Il bene dell’intelletto: memoria e scrittura
Centro Culturale Dar al-Hikma • Torino, Via Fiochetto 15

 

Si scrive sempre meno manualmente e le comunicazioni sono ridotte a poche parole, la memoria dei cellulari ci assolve dal dover ricordare un numero di telefono, un nome, un evento, un qualunque appunto scritto accanto ad un nome, un compleanno …  si rafforza la tendenza ad alienare ad una memoria esterna il registro dei ricordi. L’irruzione dell’intelligenza artificiale in questo panorama porta con sé la “questione” di dantesca memoria, “perdere il Ben dell’intelletto”, perdere quella capacità individuale comprendere la realtà e ciò che è oltre ad essa. Persa o alienata tale autonomia, la memoria esterna conserva e fornisce dati grezzi, privi di esperienza umana con il rischio di veder ridotta la possibilità di libertà personale, ma anche le possibilità intellettuali, spirituali e religiose.

 

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Data: 07 Febbraio 2024

Crimini d’odio contro le donne musulmane

Prevenire i crimini d’odio contro le donne musulmane in Italia

 

Il 17 gennaio la sala Protomoteca di piazza del Campidoglio a Roma ospiterà l’evento finale del progetto TRUST
Il progetto TRUST (Tackling Under-Reporting and Under-Recording of Hate Speech and Hate Crimes Against Muslim Women) co-finanziato dalla Direzione Generale Giustizia e Consumatori della Commissione Europea all'interno del Programma CERV, affronta il problema dell'insufficiente segnalazione(under- reporting) e registrazione (under-recording) dei discorsi e dei crimini d'odio che avvengono in Italia contro le donne musulmane, una delle categorie più colpite da episodi di intolleranza, razzismo e xenofobia.
In tre regioni - Lombardia, Sicilia e Trentino-Alto Adige - nel 2022 e 2023 sono state promossi decine di workshops e creati dei tavoli di lavoro e coordinamento tra Forze dell’Ordine, Procure e comunità islamiche per una formazione reciproca sui quadri normativi della legge italiana e sul tema della donna musulmana da un punto di vista dottrinale, storico e sociale contemporaneo.

 

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Per approfondire segui il kit di Pars, L'islam, le donne e questioni di genere, a cura di Margherita Picchi. Vai al kit...
 

Data: 17 Gennaio 2024

Ayodhya e le minacce dei finti musulmani

Ayodhya, il tempio di Ram e le minacce dei finti musulmani

 

Fermati dalle forze speciali indiane due indù che - fingendosi musulmani - inviavano messaggi in cui annunciacano attentati al tempio nel sito sacro conteso dell'Uttarv Pradesh che verrà inaugurato da Modi il 22 gennaio. Dai loro profili social emersi legami con il Bharatiya Janata Party. Il vescovo di Lucknow: "Grave creare ulteriore tensione su linee religiose". Intanto ad Ayodhya si prepara la consacrazione del primo ministro più che del luogo sacro.
Tuttavia la città di Ayodhya è da decenni al centro di tensioni e controversie religiose: nel 1992 una manifestazione indù portò alla distruzione della moschea di Babri, che secondo le frange ultranazionaliste sorgeva sui resti di un antico tempio. Nel corso degli anni sono continuati gli attacchi e gli attentati terroristici, finché nel 2019 la Corte suprema ha assegnato il sito agli induisti, prevedendo tuttavia anche la costruzione di una moschea in un’altro territorio. Nell’agosto 2020 il primo ministro Narendra Modi ha posto, nel luogo in cui si ritiene sia nato il dio Rama, la prima pietra del nuovo tempio, che sarà ufficialmente inaugurato il 22 gennaio dopo una settimana di consacrazioni. Nel 2021 è stato creato un luogo di osservazione affinché chiunque potesse ammirare l’andamento dei lavori.

 

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Data: 10 Gennaio 2024

Nella casa di Abramo: l’arte e la liturgia

Nella casa di Abramo si dialoga con l’arte e la liturgia

 

Cinquanta gradi all'ombra, un cantiere arroventato e frenetico, il sole che invade tutto di una luce quasi insopportabile. L'isola Saadiyat è un concentrato di architetture sorprendenti che rendono il Cultural District un laboratorio a cielo aperto di estetiche urbanistiche ipertecnologiche. In questa Abu Dhabi di meraviglie come il capolavoro mesmerico della cupola che ricopre il Louvre degli Emirati Arabi rileggendone gli spazi, sono stato coinvolto nel processo finale di una realizzazione unica, la Abrahamic Family House, casa di tre case nell’intenzione, più realisticamente quartiere di tre isolati. Una moschea, una chiesa cattolica e una sinagoga. Il progetto dell’architetto ghanese naturalizzato britannico Sir David Adjaye attinge la sua identità dall’impianto simbolico di ciascuna fede. Le tre strutture hanno in comune un impianto geometrico cubico e dimensioni analoghe.
La AFH è un complesso architettonico di grande impatto, foriero di dibattito: quale è la quota di sacro intesa come cifra delle realizzazioni?

 

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Data: 10 Gennaio 2024

"Dante e l'Islam" con Alberto Ventura

 
Come si evince dal contributo di Gabrieli, il racconto del Miʿrāj compiuto da Muḥammad è strettamente legato alla Divina Commedia di Dante. Il Professor Alberto Ventura ci propone una raffinata analisi del legame tra Dante e le fonti narranti il viaggio del Profeta dell’Islam (da 25’,27’’ a 1h, 3’, 40’’).
Data: 05 Gennaio 2024

Diritti umani e fratellanza

Diritti umani e fratellanza, un confronto tra diritto canonico, shari'ah e halakha

 

Nuovo appuntamento per i martedì della Sapienza Islamica al Centro Culturale Dar Al Hikma di Torino. Martedì 9 gennaio alle 18 si svolgerà il terzo incontro della XII edizione dei Martedì della sapienza islamica. In presenza e on line sulle pagine Facebook e su YouTube

 

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Data: 03 Gennaio 2024

Il valore dell’appartenenza etnico-religiosa

Il valore dell’appartenenza etnico-religiosa

 

La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo si scontrano, intricandosi in numerose ramificazioni. In un tale contesto, la faziosità, come sempre, crea disinformazione da entrambe le parti. La propaganda politica non permette di comprendere il reale andamento del conflitto, né, tantomeno, concede spazio per un’analisi lucida delle ragioni delle parti. Rebus sic stantibus, sta a noi ricercare un filo conduttore della vicenda.

 

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Data: 03 Gennaio 2024

«Le comunità sono una risorsa»

«Le comunità sono una risorsa, il comunitarismo una rovina»
Una conversazione con Hasan ‘Abd Allah, mufti sciita di Tiro e del Jabal ‘Amel, sulla situazione del Libano, tra guerra di Gaza e crisi interna

 

Lo Shaykh Hasan ‘Abd Allah è mufti di Tiro e della regione del Jabal ‘Amel in Libano per la scuola giuridica sciita jafaarita ed è responsabile culturale centrale del movimento Amal, il secondo maggiore partito sciita libanese, con 13 seggi in Parlamento (Hezbollah ne ha 15). A Milano per una serie di incontri, lo riceviamo nella sede di Oasis il 30 novembre, accompagnato dal console generale libanese dott. Khalil Mohamad, dall’imam ‘Ali ‘Abd Allah, da Mons. Luca Bressan, vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione sociale, e da don Asaad Saad, parroco della comunità maronita di Milano.

 

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Data: 03 Gennaio 2024

Ecumenismo: l’urgenza di riscoprirsi fratelli

Ecumenismo: l’urgenza di riscoprirsi fratelli

 

La missione dell’ecumenismo è quella di farci riscoprire fratelli. Nell’intervista al Tg1 papa Francesco ha ribadito la preoccupazione per l’antisemitismo che dilaga tra i giovani. Nell’episcopato del Lazio il vescovo Ambrogio Spreafico presiede la Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. “Devo dire con amarezza che l’antisemitismo purtroppo è ancora radicato in parte nella cultura cristiana“, osserva il presule sull’onda antisemita. In Europa vengono presi di mira i simboli dell’ebraismo. “Si tratta di un problema serio che emerge sempre nei momenti critici. Come ora con il conflitto israelo-palestinese – prosegue monsignor Spreafico-. Questa è la tragica realtà. La Chiesa ha fatto grandi passi in avanti. Dalla ‘Nostra Aetate’ in poi, ci sono stati tanti documenti, relazioni, convegni. Tutti elementi che nella nostra Chiesa ci hanno spinto ad avere rapporti fraterni. A riaffermalo fu anche Giovanni Paolo II nella storica visita alla sinagoga di Roma“.

 

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Data: 20 Dicembre 2023