La Medina di Essaouira
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La Medina di Essaouira, un volto aperto ai venti di Occidente
La città marocchina fu ridisegnata a metà Settecento da un architetto francese, prigioniero del sultano. Punto di incontro di popoli, è stata a lungo esempio di convivenza tra musulmani ed ebrei.
Vi sono città gelose della propria identità, come possono esserlo certe persone. Essaouira al contrario è estroversa e ti rivela subito la sua, che è dolce e conciliante come il color pesca delle mura che circondano la Medina, o come il suo nome, che la doppia sibilante nel viluppo di vocali rende suadente.
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