Islam

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L’evoluzione del jihadismo nel Sahel

L’evoluzione del jihadismo nel Sahel

 

I Paesi di questa vasta regione africana stanno attraversando una fase di crisi e di cambiamento: nuove giunte militari hanno preso il potere, mentre la presenza francese e statunitense è in declino. In questo complesso scenario, i movimenti islamisti della regione hanno modificato obiettivi politici e modus operandi

 

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Data: 16 Luglio 2024

Avamposti di amicizia

Avamposti di amicizia: prove di incontro tra cristiani e musulmani

 

Dopo “Il Mediterraneo come destino. I grandi protagonisti del dialogo”, Oasis propone una nuova serie podcast, realizzata da WIP Italia con il sostegno della Fondazione Cariplo. Il tema generale non è molto diverso da quello che abbiamo proposto l’anno scorso. Gli episodi che compongono la nuova serie fanno ancora i conti con la sfida dell’interazione tra religioni e culture. A cambiare è la prospettiva. Al centro del podcast precedente c’erano sei figure, molto diverse una dall’altra, ma tutte accomunate dalla capacità di avvicinare le due sponde del Mare Nostrum. I nuovi episodi, invece, sono dedicati innanzitutto a dei luoghi, dal deserto siriano al scintillante distretto culturale di Abu Dhabi, passando per il Cairo, la medina di Meknes, la montagna berbera, la periferia milanese. A renderli significativi non è però un fatto puramente geografico. Ognuno di essi, infatti, rappresenta una postazione avanzata, un avamposto appunto, sulla frontiera dell’incontro tra cristiani e musulmani.

 

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Data: 03 Luglio 2024

Testimonianza di Pace o propaganda di odio?

Testimonianza di Pace o propaganda di odio?
Domenica 2 giugno ore 15.30 - Isola Mediterranea, Piazza Fratelli Serra

 

Intervengono
Rav Giuseppe Momigliano (Rabbino Capo della Comunità ebraica di Genova)
Imam Yahya Pallavicini (Imam della Moschea Al-Wahid di Milano e vicepresidente della COREIS)

 

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Data: 29 Maggio 2024

Per dire NO alla legge “anti-moschee”

Assemblea generale 2024: oltre 250 delegati da tutta Italia per dire NO alla legge “anti-moschee”. In sala anche il presidente Romano Prodi e il Cardinal Matteo Zuppi /il manifesto conclusivo

 

Oltre 250 delegati, provenienti dalle comunità islamiche dislocate in tutto lo stivale, hanno partecipato, questa mattina, al cinema “Perla” di Bologna, all’assemblea generale dell’U.CO.I.I (Unione delle Comunità Islamiche d’Italia). Al centro della discussione il diritto di culto ed in particolare il DDL ribattezzato “Anti-Moschee”, presentato dall’On. Tommaso Foti (FDI), approvato nei giorni scorsi dalla Camera dei Deputati.
Da parte del presidente Lafram e del direttivo una chiamata alla coesione e alla partecipazione attiva da parte di tutte le associazioni iscritte ma non solo in vista della possibile approvazione del disegno di Legge che potrebbe minare l’esistenza di centinaia di luoghi dove si professa il culto islamico.

 

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Data: 22 Maggio 2024

Il turismo islamico tra (post)modernità e radici coraniche

Il turismo islamico tra (post)modernità e radici coraniche
Origini, caratteristiche, sviluppi di un fenomeno in affermazione

 

Il rapporto tra la religione islamica e ciò che chiamiamo “modernità” è complesso e variegato ma non per forza conflittuale. Schematicamente, si possono individuare tre macro-atteggiamenti: il rifiuto in toto (con esempi estremi nel movimento talebano); la volontà di “modernizzare l’Islam” (con varie sfumature più o meno radicali, dal kemalismo all’islamismo liberale); quella di “islamizzare la modernità” (emblematico il caso dei Fratelli Musulmani), consistente nell’accoglierne alcuni aspetti, quali la tecnologia, il costituzionalismo o la tattica politica, ricollegandone però l’utilizzo a chiare radici dottrinali-teologiche e riconfigurandone la forma su principî coranici e tradizionali.

 

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Data: 15 Maggio 2024

La Medina di Essaouira

La Medina di Essaouira, un volto aperto ai venti di Occidente

 

La città marocchina fu ridisegnata a metà Settecento da un architetto francese, prigioniero del sultano. Punto di incontro  di popoli, è stata a lungo esempio di convivenza tra musulmani ed ebrei.
Vi sono città gelose della propria identità, come possono esserlo certe persone. Essaouira al contrario è estroversa e ti rivela subito la sua, che è dolce e conciliante come il color pesca delle mura che circondano la Medina, o come il suo nome, che la doppia sibilante nel viluppo di vocali rende suadente.

 

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Data: 08 Maggio 2024

L’islam nello spazio post-sovietico

L’islam nello spazio post-sovietico, tra identità nazionali e tendenze radicali

 

L’attacco terroristico perpetrato lo scorso 22 marzo a Mosca da militanti tagiki ci ha ricordato come in Asia centrale persista un fenomeno jihadista, per quanto questo sia stato relegato ai margini dell’attualità internazionale. Questa vasta regione, che oltre all’Azerbaigian, nel Caucaso, comprende cinque repubbliche ex-sovietiche (Kazakistan, Kirghizistan, Turkmenistan, Tagikistan e Kirghizistan), è un punto di partenza e di passaggio per importanti movimenti jihadisti. Nel complesso, tuttavia, nella tradizione di queste società, a lungo segnate e poi secolarizzate dall’influenza culturale e politica russa e sovietica, prevale un islam moderato e tollerante. Il tragico attentato di Mosca impone in ogni caso una riflessione sull’evoluzione dell’islam in questo spazio isolato e poco conosciuto.

 

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Per approfondire segui il kit di Pars L'Islām in Russia a cura di Andrea Amato. Vai al kit...

 

 

 

 

Data: 24 Aprile 2024

Maometto o Muhammad

Perché molte persone musulmane vorrebbero che Maometto fosse chiamato Muhammad

 

In italiano il fondatore dell’Islam viene chiamato normalmente “Maometto” e non, con una traslitterazione dall’arabo, “Muhammad”. Per molte persone musulmane, però, questa scelta dipende da una visione denigratoria e offensiva del profeta dell’Islam: e sembrano suggerirlo anche le ricostruzioni filologiche di come, nel corso dei secoli, si sia arrivati alla versione italiana “Maometto”. Da un lato dunque c’è una lunga tradizione italiana che utilizza la forma “Maometto”, compresa da tutti e divenuta anche la voce di riferimento nei dizionari, senza che questa abbia più un valore negativo per le persone che la usano. Dall’altro c’è una forma più fedele alla lingua araba, che alcuni musulmani rivendicano rifiutando una traslitterazione che ritengono riflettere, storicamente, pregiudizi negativi nei confronti della loro religione.

 

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Per approfondire segui il kit di Pars Islam III - Muhammad. Vai al kit...

 

 

 

Data: 17 Aprile 2024

Dalla Sicilia all’Arabia: capolavori UNESCO dell’arte

Dalla Sicilia all’Arabia: capolavori UNESCO dell’arte – aprile

 

Mercoledì 17 aprile il MAO è felice di ospitare due conferenze di Sherif El Sebaie, consulente scientifico in fase di allestimento museale della galleria dei Paesi Islamici del MAO, che porterà il pubblico alla scoperta di due sitiinseriti dall’Unesco nella lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità: la Cappella Palatinadi Palermo e Alula, in Arabia Saudita.
Gli incontri, organizzati a margine della mostra Tradu/izioni d'Eurasia e resi possibili grazie alla collaborazione con Assointerpreti - Piemonte, Valle d'Aosta e Ligurianell’ambito delle celebrazioni del cinquantenario dell'Associazione Nazionale Interpreti di Conferenza, sono l’occasione per interrogarsi su fenomeni quali la circolazione delle idee, delle lingue, degli stili e delle tecniche artistiche e artigianali avvenute fra paesi, popoli ed epoche diversi e di come, al variare del contesto, i significati si trasformino e si adattino.

 

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Per approfondire segui il kit di Pars Al-Ṣiqilliyya: La Sicilia araba, a cura di Ivana Panzeca. Vai al kit...
 

Per approfondire segui il kit di Pars La cultura arabo-islamica in Sicilia, a cura di Ivana Panzeca. Vai al kit...

 

 

 

Data: 10 Aprile 2024

Ramadan a scuola

Ramadan a scuola. Linee guida per sostenere studentesse e studenti

 

Ramadan Mubarak! Lunedì 11 marzo 2024, per le persone musulmane, inizia il digiuno per il mese di Ramadan. Cosa può fare la scuola per far vivere al meglio questo periodo a studentesse e studenti?
Ramadan è il nome del nono mese del calendario lunare islamico, durante il quale si celebra la rivelazione del Corano al profeta Muhammad. Proprio perché il calendario islamico è lunare, le date di inizio e di fine di questo periodo cambiano ogni anno.

 

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Data: 20 Marzo 2024