Islam

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L’islam nello spazio post-sovietico

L’islam nello spazio post-sovietico, tra identità nazionali e tendenze radicali

 

L’attacco terroristico perpetrato lo scorso 22 marzo a Mosca da militanti tagiki ci ha ricordato come in Asia centrale persista un fenomeno jihadista, per quanto questo sia stato relegato ai margini dell’attualità internazionale. Questa vasta regione, che oltre all’Azerbaigian, nel Caucaso, comprende cinque repubbliche ex-sovietiche (Kazakistan, Kirghizistan, Turkmenistan, Tagikistan e Kirghizistan), è un punto di partenza e di passaggio per importanti movimenti jihadisti. Nel complesso, tuttavia, nella tradizione di queste società, a lungo segnate e poi secolarizzate dall’influenza culturale e politica russa e sovietica, prevale un islam moderato e tollerante. Il tragico attentato di Mosca impone in ogni caso una riflessione sull’evoluzione dell’islam in questo spazio isolato e poco conosciuto.

 

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Data: 24 Aprile 2024

Maometto o Muhammad

Perché molte persone musulmane vorrebbero che Maometto fosse chiamato Muhammad

 

In italiano il fondatore dell’Islam viene chiamato normalmente “Maometto” e non, con una traslitterazione dall’arabo, “Muhammad”. Per molte persone musulmane, però, questa scelta dipende da una visione denigratoria e offensiva del profeta dell’Islam: e sembrano suggerirlo anche le ricostruzioni filologiche di come, nel corso dei secoli, si sia arrivati alla versione italiana “Maometto”. Da un lato dunque c’è una lunga tradizione italiana che utilizza la forma “Maometto”, compresa da tutti e divenuta anche la voce di riferimento nei dizionari, senza che questa abbia più un valore negativo per le persone che la usano. Dall’altro c’è una forma più fedele alla lingua araba, che alcuni musulmani rivendicano rifiutando una traslitterazione che ritengono riflettere, storicamente, pregiudizi negativi nei confronti della loro religione.

 

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Data: 17 Aprile 2024

Dalla Sicilia all’Arabia: capolavori UNESCO dell’arte

Dalla Sicilia all’Arabia: capolavori UNESCO dell’arte – aprile

 

Mercoledì 17 aprile il MAO è felice di ospitare due conferenze di Sherif El Sebaie, consulente scientifico in fase di allestimento museale della galleria dei Paesi Islamici del MAO, che porterà il pubblico alla scoperta di due sitiinseriti dall’Unesco nella lista del Patrimonio mondiale dell’Umanità: la Cappella Palatinadi Palermo e Alula, in Arabia Saudita.
Gli incontri, organizzati a margine della mostra Tradu/izioni d'Eurasia e resi possibili grazie alla collaborazione con Assointerpreti - Piemonte, Valle d'Aosta e Ligurianell’ambito delle celebrazioni del cinquantenario dell'Associazione Nazionale Interpreti di Conferenza, sono l’occasione per interrogarsi su fenomeni quali la circolazione delle idee, delle lingue, degli stili e delle tecniche artistiche e artigianali avvenute fra paesi, popoli ed epoche diversi e di come, al variare del contesto, i significati si trasformino e si adattino.

 

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Per approfondire segui il kit di Pars Al-Ṣiqilliyya: La Sicilia araba, a cura di Ivana Panzeca. Vai al kit...
 

Per approfondire segui il kit di Pars La cultura arabo-islamica in Sicilia, a cura di Ivana Panzeca. Vai al kit...

 

 

 

Data: 10 Aprile 2024

Ramadan a scuola

Ramadan a scuola. Linee guida per sostenere studentesse e studenti

 

Ramadan Mubarak! Lunedì 11 marzo 2024, per le persone musulmane, inizia il digiuno per il mese di Ramadan. Cosa può fare la scuola per far vivere al meglio questo periodo a studentesse e studenti?
Ramadan è il nome del nono mese del calendario lunare islamico, durante il quale si celebra la rivelazione del Corano al profeta Muhammad. Proprio perché il calendario islamico è lunare, le date di inizio e di fine di questo periodo cambiano ogni anno.

 

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Data: 20 Marzo 2024

Un astrolabio islamico con incisioni in ebraico

A Verona un raro astrolabio islamico medievale con incisioni in ebraico
 

“Era più antico di quanto non pensassi. Ho preso quell’astrolabio in mano e l’ho avvicinato alla finestra. Lì ho avuto l’impressione che accanto alle scritte in arabo ci fossero strane scalfitture, poco più che graffi. Erano caratteri ebraici, aggiunti in un secondo momento. Accanto a loro sono comparsi anche dei caratteri latini: i numeri arabi che usiamo anche noi oggi”. Così la storica Federica Gigante dell’Università di Cambridge spiega al Times of Israel come sono scaturiti i suoi studi e le sue analisi sul raro astrolabio islamico dell’XI secolo costruito nella Spagna medievale e oggi conservato a Verona dalla Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo. Studi e analisi che sono stati in questi giorni riportati su varie testate del mondo.

 

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Data: 13 Marzo 2024

L’attualità dei maestri in tempi di crisi

L’attualità dei maestri in tempi di crisi

 

Dopo Parigi, Roma, Palermo, Padova, Genova e Torino, si svolgerà a Milano il 28 febbraio alle ore 17 nella Sala Lauree della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale (via Conservatorio 7) l’ultima tappa di commemorazione per i 30 anni di attività della COREIS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana.
Dal 1993 la COREIS ha la sede nazionale proprio a Milano, in via Meda 9, dove è aperta tutti i venerdì la moschea Al-Wahid, e nel 2008 ha ricevuto dal Comune di Milano l'attestato di benemerenza civica "Ambrogino" per il dialogo interculturale e interreligioso. L’evento del prossimo 28 febbraio, intitolato “Fratellanza religiosa e coesione sociale per la Pace”, sarà l’occasione per rinnovare questa collaborazione con l’Amministrazione comunale ma anche con l'Arcidiocesi e la Comunità ebraica, con le quali la COREIS vive da 3 decenni molti incontri, dialogo e fratellanza.

 

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Data: 28 Febbraio 2024

Il bene dell’intelletto: memoria e scrittura

Il bene dell’intelletto: memoria e scrittura
Centro Culturale Dar al-Hikma • Torino, Via Fiochetto 15

 

Si scrive sempre meno manualmente e le comunicazioni sono ridotte a poche parole, la memoria dei cellulari ci assolve dal dover ricordare un numero di telefono, un nome, un evento, un qualunque appunto scritto accanto ad un nome, un compleanno …  si rafforza la tendenza ad alienare ad una memoria esterna il registro dei ricordi. L’irruzione dell’intelligenza artificiale in questo panorama porta con sé la “questione” di dantesca memoria, “perdere il Ben dell’intelletto”, perdere quella capacità individuale comprendere la realtà e ciò che è oltre ad essa. Persa o alienata tale autonomia, la memoria esterna conserva e fornisce dati grezzi, privi di esperienza umana con il rischio di veder ridotta la possibilità di libertà personale, ma anche le possibilità intellettuali, spirituali e religiose.

 

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Data: 07 Febbraio 2024

Crimini d’odio contro le donne musulmane

Prevenire i crimini d’odio contro le donne musulmane in Italia

 

Il 17 gennaio la sala Protomoteca di piazza del Campidoglio a Roma ospiterà l’evento finale del progetto TRUST
Il progetto TRUST (Tackling Under-Reporting and Under-Recording of Hate Speech and Hate Crimes Against Muslim Women) co-finanziato dalla Direzione Generale Giustizia e Consumatori della Commissione Europea all'interno del Programma CERV, affronta il problema dell'insufficiente segnalazione(under- reporting) e registrazione (under-recording) dei discorsi e dei crimini d'odio che avvengono in Italia contro le donne musulmane, una delle categorie più colpite da episodi di intolleranza, razzismo e xenofobia.
In tre regioni - Lombardia, Sicilia e Trentino-Alto Adige - nel 2022 e 2023 sono state promossi decine di workshops e creati dei tavoli di lavoro e coordinamento tra Forze dell’Ordine, Procure e comunità islamiche per una formazione reciproca sui quadri normativi della legge italiana e sul tema della donna musulmana da un punto di vista dottrinale, storico e sociale contemporaneo.

 

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Data: 17 Gennaio 2024

Ayodhya e le minacce dei finti musulmani

Ayodhya, il tempio di Ram e le minacce dei finti musulmani

 

Fermati dalle forze speciali indiane due indù che - fingendosi musulmani - inviavano messaggi in cui annunciacano attentati al tempio nel sito sacro conteso dell'Uttarv Pradesh che verrà inaugurato da Modi il 22 gennaio. Dai loro profili social emersi legami con il Bharatiya Janata Party. Il vescovo di Lucknow: "Grave creare ulteriore tensione su linee religiose". Intanto ad Ayodhya si prepara la consacrazione del primo ministro più che del luogo sacro.
Tuttavia la città di Ayodhya è da decenni al centro di tensioni e controversie religiose: nel 1992 una manifestazione indù portò alla distruzione della moschea di Babri, che secondo le frange ultranazionaliste sorgeva sui resti di un antico tempio. Nel corso degli anni sono continuati gli attacchi e gli attentati terroristici, finché nel 2019 la Corte suprema ha assegnato il sito agli induisti, prevedendo tuttavia anche la costruzione di una moschea in un’altro territorio. Nell’agosto 2020 il primo ministro Narendra Modi ha posto, nel luogo in cui si ritiene sia nato il dio Rama, la prima pietra del nuovo tempio, che sarà ufficialmente inaugurato il 22 gennaio dopo una settimana di consacrazioni. Nel 2021 è stato creato un luogo di osservazione affinché chiunque potesse ammirare l’andamento dei lavori.

 

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Data: 10 Gennaio 2024

Nella casa di Abramo: l’arte e la liturgia

Nella casa di Abramo si dialoga con l’arte e la liturgia

 

Cinquanta gradi all'ombra, un cantiere arroventato e frenetico, il sole che invade tutto di una luce quasi insopportabile. L'isola Saadiyat è un concentrato di architetture sorprendenti che rendono il Cultural District un laboratorio a cielo aperto di estetiche urbanistiche ipertecnologiche. In questa Abu Dhabi di meraviglie come il capolavoro mesmerico della cupola che ricopre il Louvre degli Emirati Arabi rileggendone gli spazi, sono stato coinvolto nel processo finale di una realizzazione unica, la Abrahamic Family House, casa di tre case nell’intenzione, più realisticamente quartiere di tre isolati. Una moschea, una chiesa cattolica e una sinagoga. Il progetto dell’architetto ghanese naturalizzato britannico Sir David Adjaye attinge la sua identità dall’impianto simbolico di ciascuna fede. Le tre strutture hanno in comune un impianto geometrico cubico e dimensioni analoghe.
La AFH è un complesso architettonico di grande impatto, foriero di dibattito: quale è la quota di sacro intesa come cifra delle realizzazioni?

 

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Data: 10 Gennaio 2024