Le minoranze musulmane nel quadro delle relazioni sino-arabe
Le odierne relazioni tra Cina e paesi arabo-musulmani sono state affrontate su Sinosfere da Tommaso Previato, nell'articolo Le minoranze musulmane nel quadro delle relazioni sino-arabe. Vecchi e nuovi processi di inclusione.
Genocidio etnico e persecuzione religiosa, termini che sembravano passati di moda ormai da un pezzo, riappaiono oggi fortuitamente sulle pagine di ogni maggiore quotidiano internazionale riempiendo le rubriche dedicate alla Cina. Numerosi sono i riferimenti ai campi di rieducazione nella regione autonoma uigura dello Xinjiang (XUAR) dipinta dalle autorità cinesi come la roccaforte del terrorismo islamico nel paese. Poco o nulla si dice invece di quanto categorie di etnia e religione vengano talvolta manipolate, più o meno coscientemente, dalle élite di quegli stessi gruppi minoritari sottoposti a rieducazione per favorire i propri interessi locali, da una parte, e/o promuovere l’agenda globalista della leadership comunista (PCC), dall’altra. Questo breve saggio esamina il ruolo svolto da alcuni segmenti della popolazione musulmana cinese nel consolidare gli obiettivi politici e la prassi ideologica del partito fuori e dentro i confini nazionali.
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