Ecumenismo: l’urgenza di riscoprirsi fratelli
Ecumenismo: l’urgenza di riscoprirsi fratelli
La missione dell’ecumenismo è quella di farci riscoprire fratelli. Nell’intervista al Tg1 papa Francesco ha ribadito la preoccupazione per l’antisemitismo che dilaga tra i giovani. Nell’episcopato del Lazio il vescovo Ambrogio Spreafico presiede la Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. “Devo dire con amarezza che l’antisemitismo purtroppo è ancora radicato in parte nella cultura cristiana“, osserva il presule sull’onda antisemita. In Europa vengono presi di mira i simboli dell’ebraismo. “Si tratta di un problema serio che emerge sempre nei momenti critici. Come ora con il conflitto israelo-palestinese – prosegue monsignor Spreafico-. Questa è la tragica realtà. La Chiesa ha fatto grandi passi in avanti. Dalla ‘Nostra Aetate’ in poi, ci sono stati tanti documenti, relazioni, convegni. Tutti elementi che nella nostra Chiesa ci hanno spinto ad avere rapporti fraterni. A riaffermalo fu anche Giovanni Paolo II nella storica visita alla sinagoga di Roma“.