Il concilio e il credo 325-2025
C. Bianchi, A. Melloni, M. Proietti (a cura di), Il concilio e il credo 325-2025. Storia e trasmissione dei simboli di Nicea e di Costantinopoli, Bologna: EDB, 2025. Vai alla scheda dell'editore...

C. Bianchi, A. Melloni, M. Proietti (a cura di), Il concilio e il credo 325-2025. Storia e trasmissione dei simboli di Nicea e di Costantinopoli, Bologna: EDB, 2025. Vai alla scheda dell'editore...
Il 1700 anniversario del concilio marca un importante momento per il dialogo tra le chiese cristiane. Infatti, la centralità del Simbolo è stata un punto fermo della teologia e dei dialoghi ecumenici dall’inizio del Novecento fino ad oggi. Il contributo di Luca Ferracci ripercorre le tappe di questi dialoghi e il progresso della teologia a partire dalla riflessione sull’eredità comune di Nicea.
Nella serata di mercoledì 27 agosto 2025, alle ore 20.45, si terrà la presentazione di Cammini di comunione, il secondo volume della serie Unità dei cristiani. Storia di un desiderio XIX-XXI secolo, a cura di Luca Ferracci e diretta da Alberto Melloni.
L’incontro, organizzato da FSCIRE in collaborazione con Il Mulino, Società di Studi Valdesi – Torre Pellice e la Chiesa Valdese di Torre Pellice, avrà luogo presso il Tempio Valdese di Torre Pellice (TO), sito in via Beckwith 4.
Ecumenismo: l’urgenza di riscoprirsi fratelli
La missione dell’ecumenismo è quella di farci riscoprire fratelli. Nell’intervista al Tg1 papa Francesco ha ribadito la preoccupazione per l’antisemitismo che dilaga tra i giovani. Nell’episcopato del Lazio il vescovo Ambrogio Spreafico presiede la Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. “Devo dire con amarezza che l’antisemitismo purtroppo è ancora radicato in parte nella cultura cristiana“, osserva il presule sull’onda antisemita. In Europa vengono presi di mira i simboli dell’ebraismo. “Si tratta di un problema serio che emerge sempre nei momenti critici. Come ora con il conflitto israelo-palestinese – prosegue monsignor Spreafico-. Questa è la tragica realtà. La Chiesa ha fatto grandi passi in avanti. Dalla ‘Nostra Aetate’ in poi, ci sono stati tanti documenti, relazioni, convegni. Tutti elementi che nella nostra Chiesa ci hanno spinto ad avere rapporti fraterni. A riaffermalo fu anche Giovanni Paolo II nella storica visita alla sinagoga di Roma“.
Il Consiglio ecumenico delle chiese in visita in Armenia
Una delegazione del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) è in visita presso la Chiesa apostolica armena da oggi 18 fino al 22 settembre. La visita prevederà un'udienza con Karekin II, patriarca e catholicos di tutti gli Armeni.
La delegazione discuterà della situazione attuale del Corridoio Lachin, la strada principale che collega la regione all'Armenia, che è bloccato da più di nove mesi, colpendo gravemente le condizioni di vita di 120.000 persone, compresi i bambini. La crisi umanitaria continua ad aggravarsi nell’enclave bloccata del Nagorno-Karabakh (Artsakh).
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Per approfondire segui il kit di Pars Il genocidio armeno, a cura di Federico Alpi. Vai al kit...
Giovanni Sale, Il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli e la nascita delle chiese autocefale, La Cività Cattolica, Volume II, Quaderno 3984, 2016, pp. 534 - 547. Vai al sito della rivista...
La crisi dell’ecumenismo europeo
Il pastore Luca Maria Negro riflette sugli esiti dell'Assemblea generale della Conferenza delle chiese europee (KEK), tenutasi a Tallin (Estonia) lo scorso mese di giugno. Riportiamo il suo intervento nella rubrica "il cammino verso l'unità" andata in onda domenica 16 luglio in chiusura del programma radiofonico "Culto evangelico" di Radio1 RAI.
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Per approfondire, segui il kit di Pars Ecumenismo, a cura di Luca Ferracci. Vai al kit...
Le iniziative ecumeniche per i 1700 anni dal Concilio di Nicea
Il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) sta programmando un anno di attività nel 2025 per celebrare il 1700° anniversario del primo Concilio Ecumenico di Nicea del 325, un momento chiave nella storia della fede cristiana e per il cammino ecumenico di oggi.
«L'anniversario offre l'opportunità di celebrare e riflettere sull'effusione della missione dell'amore trinitario di Dio e sulle implicazioni che ciò ha per la testimonianza e il servizio comune delle Chiese, e ci dà l'opportunità di chiederci di nuovo, insieme ad altri, cosa significhi Nicea per noi oggi», ha dichiarato il segretario generale del Cec, il pastore Jerry Pillay.
Il primo Concilio ecumenico fu una riunione di vescovi cristiani a Nicea, l'attuale İznik, nell'odierna Turchia, come primo tentativo di raggiungere il consenso nella Chiesa attraverso un'assemblea che rappresentasse tutta la cristianità.
A. Melloni, Concili, ecumenicità e storia. Note di discussione, in «Cristianesimo nella Storia», 28, 2007, pp. 509-542.
Come un sinodo arriva a definirsi “ecumenico”? Prendendo le mosse dal lavoro svolto a Bologna con la preparazione del volume Conciliorum Oecumenicorum Decreta (1962), Alberto Melloni affronta dal punto di vista storico e storiografico il tema dell’ecumenicità di un concilio.
Il saggio fa parte del kit formativo Sinodo/Concilio e sinodalità a cura di Massimiliano Proietti. Vai al kit...