Eredità cristiana e arte contemporanea
La resistenza del segno efficace. Eredità cristiana e arte contemporanea
Giuliano Zanchi |Professore di Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano | venerdì 16 Maggio 2025 - ore 17.30
La questione non è solo quella di un aggiornamento del cattolicesimo esercitato a prescindere come un’astratta virtù di allineamento culturale. In profondità, essa agita intrecci teorici che vanno oltre il semplice dilemma circa i caratteri più o meno tradizionali delle forme artistiche. Il tema riguarda, se ci si può permettere di richiamarlo in una sintesi puramente evocativa, il rapporto sempre fluido fra pretesa performativa del rito e forza simbolica dell’immagine. Un tale rapporto eccede infinitamente il mero codice didattico dell’immagine sacra come illustrazione del dogma e complica alquanto l’immaginazione di un carattere immutabile della figurazione religiosa. Rimanda piuttosto alle molte forme storiche in cui si è dato l’incontro tra azione del rito e forza dell’immagine lungo il flusso della storia cristiana e le variabili funzioni che essa ha finito per assegnare al potere delle immagini (intese in senso molto ampio). E sconta il principio per cui un tale rapporto viene sempre istituito dalle forme complessive della cultura e mai determinate per decreto unilaterale di una parte sociale.
