La crisi ucraina
La Russia e l’Ucraina post-sovietiche hanno vissuto un complesso processo di ridefinizione della loro identità e della loro “contestata eredità storica”. In particolare, l’Ucraina ha dovuto conciliare la sua vicinanza all’eredità politica, religiosa e culturale sovietica e russa alle prospettive di integrazione europea e occidentale. Per un maggiore approfondimento sul tema si rimanda al saggio pubblicato nel 2020 da Marco Puleri su Nazioni e Regioni sulla storia delle relazioni internazionali tra Russia e Ucraina a partire dalla crisi di Euromaidan iniziata a Novembre 2013, Le Relazioni Russo-Ucraine Al Crocevia Tra Politiche Di Nation-Building E Prospettive Di Integrazione Regionale: Verso Due Vettori Divergenti Di Evoluzione Storica Post-Sovietica?
La recente crisi ucraina, iniziata nel novembre del 2013, è stata considerata come una svolta cruciale per l‟intera regione post-sovietica, tracciando una linea divisoria tra due presunti vettori di evoluzione storica. In questo contributo, attraverso una ricostruzione della storia delle relazioni internazionali russo-ucraine in età post-sovietica, vengono posti alcuni quesiti di fondo alla luce dei recenti sviluppi: (a) che ruolo hanno giocato le alterne prospettive di integrazione regionale e i rispettivi processi di nation-building nella storia dei rapporti russo-ucraini in età post-sovietica?; (b) oggi possiamo identificare la nascita di due vettori divergenti di evoluzione storica post-sovietica?; (c) se sì, che significato assume questa separazione per l‟intero spazio post-sovietico?
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(pag. 7-27)