Dialogo interreligioso

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Conscious Collective

Le opere del Conscious Collective al MAXXI

 

Dal 17 marzo al 4 giugno, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma ospita tre opere del Conscious Collective, collaborazione artistica nata dalla sinergia di Tsibi Geva, Maria Saleh Mahameed e Noa Yekutieli. I tre artisti, nonostante le differenze di genere, generazione, etnia e religione sono accumunate da uno stesso luogo d’appartenenza: Israele. I linguaggi di Geva, Mahameed e Yekutieli rappresentano una realtà attraversata da guerre e conflitti, utilizzando tecniche e materiali differenti, specchi della moltitudine vissuta dagli artisti.
Il Conscious Collective affonda le proprie radici teoriche nel concetto junghiano di “inconscio collettivo”, contenuto psichico universale che accomuna tutti gli esseri umani, e nell’“estetica relazionale” di Nicolas Bourriaud. L’arte diventa così un’esperienza individuale e al tempo stesso collettiva dell’entropia terrena. Le opere esposte appaiono al primo sguardo estremamente diverse tra loro, ma sono legate dall’amicizia degli esecutori. Il lavoro è il frutto ultimo di un legame, di una relazionalità che rappresenta una connessione nella frattura.

 

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Data: 05 Aprile 2023

Religioni, dialogo, sostenibilità

Religioni, dialogo, sostenibilità
28 Marzo 2023 - Università LA SAPIENZA – Roma – Aula Manlio Simonetti – ore 11
Ciclo di conferenze: RELIGIONI, DIALOGO, SOSTENIBILITÀ, nell’ambito del corso di Storia delle religioni del Prof. Alessandro Saggioro

 

La terra è madre, io sono figlio della terra. Alle radici dell’ecologia Induista - intervento di Svamini Shuddhananda Ghiri – referente del Dialogo interreligioso e della Commissione scuola e formazione per l’Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha

 

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Data: 22 Marzo 2023

"Dialogo interreligioso"

Aperte le iscrizioni per il corso "Dialogo interreligioso: Prospettiva storica e contemporaneità"
 

Corso di formazione per docenti di ogni ordine e grado
I corsi di formazione per docenti di ogni ordine e grado si inseriscono all’interno del percorso sul pluralismo religioso e sapere storico, promosso dalla Fondazione per le scienze religiose.

 

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Data: 15 Febbraio 2023

Pluralismo religioso, integralismi, democrazie

Pluralismo religioso, integralismi, democrazie

 

Si terrà venerdì 17 febbraio dalle 9.30 alle 16.30 presso la Sala della Chiesa Valdese in via Marianna Dionigi, 59 a Roma e sabato 18 febbraio dalle 9.30 alle 12.30 presso la Biblioteca Centrale Giuridica del Palazzo di Giustizia (entrata da Piazza Cavour) a Roma il convegno Pluralismo religioso, integralismi, democrazie, promosso dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso, dalla Rivista e Centro Studi Confronti, dalla Biblioteca Centrale Giuridica, dalla rivista Questione Giustizia e dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia. Attenzione, è obbligatorio accreditarsi per l’accesso al Palazzo di giustizia

 

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Data: 08 Febbraio 2023

Il sufismo indiano. L'incontro tra Islam e induismo

2h 20'

Il kit Il sufismo indiano. L'incontro tra Islam e induismo, è stato realizzato grazie al contributo di Luca Villa, dottore di ricerca in Indologia e Tibetologia e collaboratore della Fondazione scienze religiose. Attraverso la proposta di articoli e saggi che esaminano l'argomento per mezzo di una prospettiva storica e socio-culturale, il kit presenta le peculiarità delle confraternite sufi fiorite in India

Data: 28 Dicembre 2022

Torpignattara: il sacro che non ti aspetti

Torpignattara: il sacro che non ti aspetti

 

Con tre chiese cattoliche, cinque moschee, tre chiese pentecostali, due templi indù e uno buddhista, Torpignattara, quartiere a Est di Roma, rappresenta da tempo un pluralismo religioso che si è consolidato anche a livello nazionale. Un microcosmo che in genere viene raccontato con approccio sensazionalistico da fazioni politiche e diversi mezzi di comunicazione solo per i fatti di cronaca legati alla criminalità che alimentano non solo la percezione di insicurezza a fronte di una generale contrazione delle attività illegali in termini statistici, ma anche la polarizzazione che caratterizza il dibattito sulle migrazioni in Italia: associare l’aumento degli stranieri residenti in Italia a un problema di sicurezza, benché i dati Eurostat rilevino che gli indici di criminalità non siano aumentati con l’incremento dei richiedenti asilo. O presentare le persone migranti come vittime da commiserare. Una narrazione che porta dei rischi.

 

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Data: 28 Dicembre 2022

Casa delle religioni

Il presidente della Repubblica tedesca inaugura i nuovi spazi della Casa delle religioni

 

«Un simbolo per tutta la Germania». Vi sono ospitate e dialogano le comunità di cristiani, ebrei e musulmani, induisti, buddisti e bahai, nonché aleviti, yazidi e umanisti
Il Presidente federale della Germania Frank-Walter Steinmeier ha inaugurato nei giorni scorsi le nuove sale della "Casa delle religioni" di Hannover. «Questa casa è il simbolo di una Germania diversa, aperta e tollerante», ha detto Steinmeier durante la cerimonia davanti a circa 200 invitati. «Brilla al di là di Hannover, perché riflette una diversità religiosa che abbiamo non solo nelle grandi città tedesche, ma anche nelle zone rurali da molto tempo». Il primo ministro della Bassa Sassonia Stephan Weil (Spd) ha dichiarato che il centro è «un ornamento per la città e la regione e qualcosa di cui lo Stato è orgoglioso».

 

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Data: 30 Novembre 2022

Reasons for our hope

Reasons for our hope. Le ragioni della nostra speranza

 

Il PISAI è lieto di far conoscere il progetto Reasons For Our Hope / Le ragioni della nostra speranza, realizzato dal McGrath Institute for Church Life della Notre Dame University e dalla Fondazione Oasis per migliorare la comprensione fra cristiani e musulmani.
Il progetto parte dalla doppia premessa che molti musulmani siano insoddisfatti della conoscenza superficiale che hanno dei cristiani e che i cristiani, prendendo sul serio le domande dei musulmani, possano raggiungere una più profonda consapevolezza della loro fede.
A tal fine, vengono proposti dei brevi video, in diverse lingue, pensati per un pubblico musulmano, con i quali si cerca di illustrare le ragioni del perché molti cristiani che hanno studiato e apprezzano la ricca tradizione spirituale dell’Islam continuano a sentirsi profondamente cristiani.

 

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Data: 23 Novembre 2022