Islam
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La figura nell’arte islamica
Giovanni Curatola (a cura di), Arte della civiltà Islamica – la collezione Al Sabah, Kuwait, catalogo della mostra: Roma, Scuderie del Quirinale, 25 luglio - 20 settembre 2015 (per concessione dell'autore).

La nascita e lo sviluppo del movimento in Egitto: storia e organizzazione
Anthony Santilli, I Fratelli Musulmani d'Egitto: frammenti di un progetto egemonico, in Massimo Campanini, Karim Mezran (a cura di), I Fratelli Musulmani nel mondo contemporaneo, Torino: UTET, 2010

Un Medioevo mediterraneo
Un Medioevo mediterraneo
Diviso in trenta agili capitoli che si snodano lungo 422 pagine e corredato da una succinta ma aggiornata bibliografia, il volume prende in considerazione, lungo un arco di dieci secoli (V-XV), uno spazio che, nelle parole degli autori, costituisce «il teatro di una millenaria trasformazione dell’eredità romana, elaborata in modi diversi e complementari dall’Occidente latino-germanico, dall’Impero bizantino, dall’Oriente islamico». Una triade, questa, alla quale andrebbe aggiunta, tutt’altro che un’appendice esotica, il mondo slavo e in particolare la Russia, la cui vicenda deve essere concepita quale parte integrante della storia d’Europa qualora si sia interessati tanto a comprendere il percorso storico di quei territori quanto a dialogare, oggi, con le rispettive classi dirigenti e con chi tali spazi abita, da Riga a Vladivostok.

La via mediana della moderazione
Contro gli estremismi, la via mediana della moderazione
A vent’anni dall’11 settembre una conversazione con il professore afghano Mohammad Hasim Kamali, influente studioso di diritto islamico
Nato in Afghanistan, Mohammad Hashim Kamali si è laureato all’Università di Kabul e ha poi proseguito gli studi all’Università di Londra, ottenendo un dottorato in Diritto islamico e mediorientale. Dopo aver insegnato in Canada, si è trasferito in Malesia, dove è stato Professore di Diritto islamico all’Università islamica internazionale di Kuala Lumpur e dove ha fondato l’Istituto Internazionale di Studi Islamici Avanzati, che tutt’ora dirige. Rinomato studioso di diritto comparato e autore prolifico, da alcuni anni Kamali è regolarmente incluso nella lista dei 500 musulmani più influenti del mondo, stilata dal Centro Reale di Studi Strategici Islamici di Amman. Gli abbiamo chiesto la sua opinione sugli anniversari dell’11 Settembre, il ritorno del governo talebano a Kabul e il dialogo interreligioso.
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Divieto di insegnare l'Islam per chi fa politica
Kuala Lumpur: divieto di insegnare l'Islam per chi fa attività politica
L’assemblea della Stato di Selangor ha ricevuto oggi dal premier locale, Seri Amiruddin Shari, la comunicazione che d’ora in avanti chiunque svolga attività politica non potrà ottenere il certificato di abilitazione all'insegnamento della religione islamica. Chi invece ha un certificato ancora valido potrà utilizzarlo entro la durata massima di due anni dal rilascio.
La decisione è stata presa per separare l’ambito politico da quello religioso ed evitare quindi una gestione politica della religione, come richiesto dal Pas, il maggiore partito islamico parte della coalizione di governo che si è da poco sciolto.

Cos’è la sharia, spiegato bene
Cos’è la sharia, spiegato bene
La parola sharia in arabo significa sentiero, retta via, e nella religione musulmana indica un insieme di concetti astratti che si desumono dai principali testi sacri. La sharia quindi non è un testo scritto, bensì, come ha scritto qualche anno fa l’esperta di studi islamici Asma Afsaruddin, «una serie di principi etici e morali ad ampio raggio», che per il fedele musulmano sono perfetti e immutabili. Da soli però non bastano per indicare la retta via, dato che molto spesso non riguardano casi specifici: a tradurre la sharia in leggi scritte e particolari (i fiqh) sono i fuqawa, i giuristi.

L'ultimo ebreo dell'Afghanistan
L'ultimo ebreo dell'Afghanistan è vivo e non intende fuggire
Dalla tragica scena della precipitosa ritirata occidentale da Kabul arriva una buona notizia, piccola ma capace di riaccendere una scintilla di speranza. Zebulov Simantov, l’ultimo ebreo dell’Afghanistan, è vivo ed è apparso in un reportage della televisione indiana WION ( che si può vedere qui: https://www.youtube.com/watch?v=g6c-xAxQ_yY, dichiarando che, contrariamente a quanto aveva deciso in precedenza, non lascerà il suo paese, almeno non di sua volontà: “I talebani di oggi sono come quelli di vent’anni fa, quelli che mi hanno frustato coi cavi elettrici. Mi hanno messo in prigione quattro volte per cercare di convertirmi, ma io non ho ceduto e non intendo cedere. E non voglio lasciare che nessuno mi cacci via da casa mia.”
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Musulmani sunniti e sciiti
Qual è la differenza tra musulmani sunniti e sciiti?
Nel mondo musulmano si moltiplicano gli scontri tra le due correnti dell’islam, i sunniti e gli sciiti. In Medio Oriente, un potente miscuglio di religione e politica ha acuito le divisioni tra il governo sciita dell’Iran e gli stati del golfo, che hanno governi sunniti. Ma cosa di preciso divide queste due correnti, e quanto è profonda la spaccatura?

Palermo Occasional Papers
Palermo Occasional Papers
È in uscita il primo numero della nuova rivista PaOP – Palermo Occasional Papers.
Palermo Occasional Papers: Islamic History, Doctrines and Sources è una rivista internazionale, multidisciplinare e referenziata, dedicata alla pubblicazione di articoli accademici sulla storia dell'Islam e delle sue dottrine. La rivista, che si occupa di diversi ambiti tra cui teologia, filosofia, sufismo, letteratura e legge islamica, fa capo alla Biblioteca Giorgio La Pira di Palermo, è pubblicata in inglese e sarà disponibile in versione cartacea.
