La firma dell’Intesa tra stato Italiano e la Diocesi Ortodossa d’Italia
Il video propone il momenot in cui è stata siglata l’intesa tra la Repubblica Italiana e la DOR (Diocesi Ortodossa Romena d’Italia), a valle della quale il Governo presenterà al Parlamento il disegno di legge di approvazione. L’intesa disciplina, in particolare, i seguenti ambiti:
- si richiamano i principi di libertà religiosa contenuti nella Costituzione, riconoscendo alla DOR l’autonomia e la non ingerenza nelle nomine dei ministri di culto, nell’organizzazione della confessione e nei suoi atti in materia spirituale e disciplinare;
- i Ministri di culto godono del libero esercizio pastorale e non sono tenuti a testimoniare su quanto appreso per il proprio ministero;
- si riconosce il diritto di rispondere a eventuali richieste di alunni, loro famiglie e organi scolastici relative allo studio religioso, in orario extra-scolastico e con oneri finanziari a carico della DOR;
- sono riconosciuti gli effetti civili dei matrimoni celebrati davanti ai ministri della confessione religiosa di cittadinanza italiana, trascritti nei registri dello stato civile;
- viene disciplinato il riconoscimento della personalità giuridica degli enti costituiti dalla DOR a fine di religione o culto, anche congiunto con scopi d’istruzione, assistenza e beneficenza;
- viene esteso alla DOR il sistema dei rapporti finanziari tra Stato e confessioni religiose, per cui la DOR concorrerà alla ripartizione della quota dell’otto per mille dell’IRPEF.