L’organizzazione della Chiesa Ortodossa Romena
Nella Romania d’oggi, la liberta religiosa e il regime generale dei culti sono regolati dalla Legge 489/2006 che ha (re)istaurato il regime dei “culti riconosciuti”. Di conseguenza, la Chiesa ortodossa romena costituisce, da punto di vista giuridico, uno dei diciotto “culti riconosciuti” dalla Legge 489/2006, essendo organizzata secondo il suo Statuto d’organizzazione e di funzionamento, che è stato approvato dal Santo Sinodo della Chiesa ortodossa romena il 28 novembre 2007, ed e stato riconosciuto con il Decreto Governativo n. 53 del 16 gennaio 2008 emesso dal Governo di Romania e pubblicato nel “Monitorul Oficial” n. 50 del 22 gennaio 2008. Prima dell’approvazione del suo attuale Statuto, la Chiesa ortodossa romena era organizzata secondo lo Statuto d’organizzazione e di funzionamento votato dal Santo Sinodo della Chiesa ortodossa romena il 19-20 ottobre 1948, e riconosciuto per Decreto n. 233 del 23 febbraio 1949 del Presidio della Grande Assemblea Nazionale con tutte le modifiche e le aggiunte ulteriori. Infatti, lo Statuto del 1948 fu abrogato con l’entrata in vigore del nuovo Statuto, in pratica a partire del 22 gennaio 2008.
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