Politica

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Il ritiro dalla politica di Muqtada al-Sadr

Iraq: Muqtada al-Sadr annuncia il ritiro dalla politica

 

La decisione del leader sciita, vincitore delle elezioni di ottobre 2021, è conseguenza dell’impasse post elettorale e della crisi tra le istituzioni, sotto l’influenza delle varie potenze internazionali.
L’Iraq sprofonda in una crisi politica e sociale di difficile soluzione all’indomani della decisione del leader sciita Muqtada al-Sadr, che ha annunciato il ritiro dalla vita politica e la chiusura degli uffici della sua organizzazione
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Data: 07 Settembre 2022

In Francia critiche sul "separatismo"

In Francia le chiese cristiane ancora critiche verso la legge sul "separatismo"

 

Il Consiglio costituzionale francese ha convalidato diverse disposizioni della controversa legge sul "separatismo", contestata dai principali organismi cristiani transalpini, che la considerano una «grave violazione» della libertà di culto e della libertà di associazione.
In una decisione molto attesa, il Consiglio dei Saggi ha stabilito che le disposizioni contestate «non disattendono il principio di laicità» non privando il libero esercizio della religione di garanzie legali, secondo i termini del loro comunicato.

 

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Data: 03 Agosto 2022

Religione, etnia e polarizzazione politica

Religione, etnia e polarizzazione politica in Asia meridionale
Webinar - 28 Luglio 2022 | 17:00 — 19:00 - Seminario internazionale FBK-ISR 2022

 

Per partecipare all’evento è necessario iscriversi entro le ore 12 di mercoledì 27 luglio 2022
Le società multiculturali dell’Asia meridionale comprendono gruppi e comunità caratterizzati da etnie, religioni e lingue diverse. Questi tre fattori sembrano essere cruciali nella costruzione della narrazione identitaria, basata su un’interpretazione piuttosto fluida e contestuale di vari aspetti del mito delle origini, spesso con la convinzione che esso predestini un gruppo a dominare su altre comunità.
Lo studio si baserà sull’esempio dello Sri Lanka, mostrando come le differenze tra le comunità si traducano in “alterità”, radicalismo, ma anche in polarizzazione politica e ineguale distribuzione del potere. Ci si concentrerà sulla narrazione dell’identità sinhala, che permette a questo gruppo maggioritario di agire come se fosse costantemente minacciato dall'”altro”, prendendo di mira prima i tamil e ora spostando l’attenzione sui musulmani. In questo caso (così come in altri Paesi, ad esempio l’India), possiamo osservare il meccanismo del “complesso della maggioranza con la minoranza” (Tambiah), che richiede la presenza dell'”altro” per legittimare la propria violenza.

 

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Data: 27 Luglio 2022

Stati Uniti, separazione fra Stato e Chiesa

Stati Uniti, ancora un colpo alla separazione fra Stato e Chiesa

 

La Corte Suprema degli Stati Uniti in queste settimane, dalla controversa decisione sulla libertà di aborto in poi, è alle prese con una serie di sentenze che stanno facendo molto rumore, ancora una volta sostanziate dalla volontà di estendere a qualsiasi costo la libertà religioso.
La Corte ha stabilito nei giorni scorsi che un distretto scolastico pubblico dello stato di Washington ha violato i diritti di un allenatore di football liceale cristiano che era stato sospeso per essersi rifiutato di smettere di guidare le preghiere con i giocatori sul campo dopo le partite.
Ampliando i diritti religiosi dei dipendenti pubblici, i giudici si sono schierati a favore di Joseph Kennedy, che fino al 2015 ha lavorato come assistente allenatore di calcio nella città di Bremerton e da allora è diventato una causa celebre per gli attivisti cristiani conservatori.

 

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Data: 13 Luglio 2022

«La Pira, un mistico per il bene comune»

Palaia: «La Pira, un mistico per il bene comune»

 

Preghiera e politica. Quando si pensa a Giorgio La Pira vengono in mente queste due cose. Anzi, l’unità di queste due cose. Per lui non poteva esserci politica senza preghiera perché considerava la politica una diretta conseguenza della preghiera. «A questo proposito citava spesso il capitolo 21 del Vangelo di Giovanni lì dove il Risorto rivolgendosi a Pietro per ben tre volte ripete: “Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?... Pasci i miei agnelli”. Riteneva infatti che il politico avesse lo stesso compito del discepolo: tradurre l’amore per Gesù che si esplica nella preghiera, in impegno verso le persone che ci sono state affidate». A parlare è don Giovanni Emidio Palaia, docente di Teologia Morale alla Lumsa

 

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Data: 13 Luglio 2022

Lo Stato tunisino divorzia dall’Islam

Lo Stato tunisino divorzia dall’Islam, la Tunisia no

 

Per volontà del presidente Kais Saied, la nuova Costituzione non conterrà riferimenti all’Islam come religione di Stato. Non si tratta tuttavia di una svolta laica
Il 20 giugno, Sadek Beleid, presidente della Commissione consultiva incaricata di porre le fondamenta delle “nuova Repubblica tunisina”, ha consegnato al presidente della Repubblica la bozza della Costituzione che dovrà sostituire quella del 2014. Secondo il calendario fissato dal capo dello Stato, il testo definitivo sarà presentato entro il 30 giugno e verrà sottoposto a referendum il 25 luglio, data dell’anniversario del colpo di mano con cui Kais Saied ha destituito il governo, congelato le attività del Parlamento (poi dissolto il 30 marzo scorso) e assunto i pieni poteri.

 

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Data: 06 Luglio 2022

Arte, politica, seta e religione

Arte, politica, seta e religione: a Vicenza la Fabbrica del Rinascimento

 

Il progetto culturale di Trissino, l’opera di Palladio e Veronese, il commercio, le tensioni religiose: in mostra alla Basilica Palladiana l'orgoglio di una città che riscrive la propria identità

 

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Data: 02 Febbraio 2022

Dal nazionalismo all'islamismo

 

François Burgat, Dal nazionalismo all'islamismo, in Il Fondamentalismo islamico. Algeria, Tunisia, Marocco, Libia, Società Editrice Internazionale: Torino, 1995, pp. 48-68

 

Anno pubblicazione: 
1995
Numero di pagine: 
20
Autore: 
François Burgat
Data: 30 Dicembre 2021

Intervista con Rāšid Al-Ġannūšī

 

Michelangelo Guida, Intervista con Rāšid Al-Ġannūšī, in Oriente Moderno, Nuova serie, Anno 23 (84), Nr. 3 (2004), pp. 685-696. Su concessione dell'autore.

 

Rāšid Al-Ġannūšī (Rachid Ghannouchi) è oggi una delle maggiori personalità del mondo islamico. Vive a Londra, dopo aver scelto, nel 1989, volontariamente l'esilio dal suo paese, la Tunisia, per sfuggire alla persecuzione politica e per evitare che il conflitto tra movimento islamico e regime sfociasse in guerra civile.

 

 

Anno pubblicazione: 
2004
Numero di pagine: 
11
Data: 30 Dicembre 2021

Gli ebrei dalla tolleranza alla libertà

Gli ebrei piemontesi dalla tolleranza alla libertà

 

In occasione della mostra “1849-1871 Ebrei di Roma tra segregazione e d emancipazione”, mercoledì 15 dicembre si svolgerà un incontro zoom organizzato dal MEIS dal titolo “Ebrei e Risorgimento tra Carlo Alberto e Pio IX” in cui interverrò con Giorgia Calò e Olga Melasecchi per presentare una pagina importante della recente storia ebraica e italiana: il cammino degli ebrei verso l’uguaglianza e verso la libertà negli anni immediatamente precedenti e seguenti lo Statuto Albertino. Racconterò, attraverso i documenti e le testimonianze, il vivace dibattito che si svolse tra le comunità e il governo sabaudo a partire dal 1845 per giungere ai provvedimenti legislativi promulgati nella prima metà del 1848 da Carlo Alberto e proporre i sentimenti degli ebrei piemontesi che vissero l’abbattimento dei cancelli del ghetto, la possibilità di accedere alle scuole pubbliche, alle libere professioni e al servizio militare.

 

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Data: 15 Dicembre 2021