La secolarizzazione in questione
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La secolarizzazione in questione: illegittimità, legittimità o ambivalenza dell’età moderna?
21 Febbraio 2025 | 10:30 — 12:30 | FBK Aula Piccola | Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali
In Die Legitimität der Neuzeit (1966) Hans Blumenberg ha presentato la categoria di secolarizzazione come una “categoria dell’illegittimità” volta a porre l’Età Moderna in una situazione di “debito culturale” non riconosciuto nei confronti di una sua presunta matrice religiosa. Negli anni Sessanta questa sfida era rivolta principalmente agli usi della categoria nell’ambito della storia delle idee tedesche (Carl Schmitt, Karl Löwith, ecc.). Recentemente, però, è emersa una sfida opposta, nel campo degli studi postcoloniali negli Stati Uniti, e con un certo ritardo in Francia. Secondo questa prospettiva la secolarizzazione sarebbe servita soprattutto a legittimare il progetto moderno di sostituire la scienza alla religione come pilastro della società e, quindi, a legittimare l’espansione coloniale e imperiale, presentandola come un’impresa volta a liberare i popoli dall’arcaismo religioso.
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