Le non-relazioni tra Cina e Vaticano
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Le non-relazioni diplomatiche tra Cina e Vaticano. Conflitti d’interesse, potere e controllo
Ad oggi, solo quattordici stati intrattengono relazioni ufficiali con Taiwan; tra questi il Vaticano è l’unico stato Europeo a riconoscere Taipei e a non avere rapporti diplomatici ufficiali con Beijing. Anche se a primo acchito si può essere portati a pensare che i mancati rapporti con Beijing siano dettati primariamente dal One China Principle , un’analisi più approfondita dell’evoluzione storica degli interessi del Vaticano e del governo cinese permette di comprendere che la mancata creazione di rapporti diplomatici è in realtà una questione di potere e controllo interno: in breve, la storia dei rapporti tra Cina e Santa Sede sembra mostrare che l’assenza di relazioni ufficiali sia prettamente causata dalla paura di Beijing che il Vaticano, facendo presa sui fedeli e controllando le gerarchie ecclesiastiche, possa interferire con la politica interna del partito.
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