Torpignattara: il sacro che non ti aspetti
Torpignattara: il sacro che non ti aspetti
Con tre chiese cattoliche, cinque moschee, tre chiese pentecostali, due templi indù e uno buddhista, Torpignattara, quartiere a Est di Roma, rappresenta da tempo un pluralismo religioso che si è consolidato anche a livello nazionale. Un microcosmo che in genere viene raccontato con approccio sensazionalistico da fazioni politiche e diversi mezzi di comunicazione solo per i fatti di cronaca legati alla criminalità che alimentano non solo la percezione di insicurezza a fronte di una generale contrazione delle attività illegali in termini statistici, ma anche la polarizzazione che caratterizza il dibattito sulle migrazioni in Italia: associare l’aumento degli stranieri residenti in Italia a un problema di sicurezza, benché i dati Eurostat rilevino che gli indici di criminalità non siano aumentati con l’incremento dei richiedenti asilo. O presentare le persone migranti come vittime da commiserare. Una narrazione che porta dei rischi.