Appendice - Tavola rotonda: "Il karma"
Il buddhismo thai fra purezza originaria ed evoluzione linguistica
Nel dibattito sul ruolo e la “tenuta” del buddhismo, religione ampiamente maggioritaria in Thailandia e tra gli elementi essenziali della sua identità, vi è anche il fattore della comunicazione. In questo contesto, anche la lingua (oltre che il linguaggio) usata ha una grande rilevanza. Nonostante il continuo richiamo alla sua “purezza” e aderenza all’originale predicazione del Buddha (563-483 a.C.), il buddhismo thailandese è frutto di una evoluzione storica, territoriale e dottrinale.
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Sutra del Loto. Il rinnovamento del dharma nel buddhismo mahayana
Emanuela Magno - Professoressa di Storia della filosofia buddhista - Università di Padova - venerdì 25 marzo 2022 - ore 17.30
La conferenza prenderà in esame il Sutra del Loto (Saddharmapundarika-sutra), uno dei testi più significativi del buddhismo Mahayana. Con il termine sanscrito Mahayana (grande veicolo) si intende un insieme di insegnamenti e di scuole buddhiste che proclamano la superiorità spirituale della via del bodhisattva rispetto a quella dell’arhat prevista dal buddhismo originario (Hinayana, piccolo veicolo). Mentre l’arhat è un individuo che sceglie la vita monacale e che si dedica innanzitutto alla salvezza personale, il bodhisattva può anche essere un laico e fa voto di operare per la salvezza di tutti gli esseri.
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Il Canone e il “Canone pratico” della tradizione del Buddhismo Theravāda. Il caso del Sārasaṅgaha
Chiara Neri - 15 aprile 2021 - dalle 17:00 alle 19:00 - videoconferenza su Zoom
Gli insegnamenti tradizionali del Buddhismo antico sono stati tramandati per lungo tempo, in forma sia orale sia scritta, fino al costituirsi di veri e propri Canoni. Il presente contributo vaglierà le ipotesi attualmente dibattute sulla genesi e la trasmissione del Canone pāli (Tipiṭaka) della scuola Theravāda e della sua tradizione commentariale (aṭṭhakathā). Sarà, inoltre, preso in esame quello che Blackburn (1999) definisce «practical canon», ossia quell’insieme di testi monastici di uso comune che compendiavano e rielaboravano le scritture canoniche al fine di renderle più fruibili e accessibili. Tra questi, spicca il Sārasaṅgaha di Siddhattha Thera, un’opera singalese del XIII secolo ritenuta un esempio paradigmatico di canone pratico (Heim 2004). Il Sārasaṅgaha, infatti, per le sue peculiarità compositive e per la scelta dei temi, offre un quadro prezioso dell’evoluzione storica delle dottrine buddhiste e del loro insegnamento. Ci rivela, altresì, quali testi fossero ritenuti realmente autorevoli dalla scuola Mahāvihāra nell’antico Sri Lanka e come tali scelte caratterizzino la tradizione Theravāda ancora oggi.
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Un approfondimento sulla più antica scuola buddhista, nota come Theravāda («dottrina degli anziani»), conosciuta anche come Hīnayāna («piccolo veicolo»)
Il luoghi di culto si trovano nella municipalità di Chan Aye Tharzan. L’ordine di sgombero giunge dal capitolo locale del Comitato del Sangha Maha Nayaka di Stato, ente che sovrintende e regola il clero. Tra le attività commerciali scoperte nei monasteri vi sono anche case da gioco.
Il governo di Colombo starebbe trattando in segreto degli accordi militari con vari Paesi stranieri. L’obiettivo sarebbe proteggere il Paese dalla minaccia del terrorismo internazionale dopo le stragi di Pasqua.
Il card. Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo, e alcuni monaci buddisti di alto livello hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui si oppongono con forza a “qualsiasi accordo con Paesi stranieri che comporti l’invio di truppe in Sri Lanka”. Sotto accusa vi è un accordo che le autorità di Colombo starebbero per concludere in segreto con gli Stati Uniti per la cessione di una base militare ai soldati americani.
Processione in solidarietà della comunità singalese e delle famiglie delle vittime degli attentati in Sri Lanka
Sabato 25 maggio, alle ore 16, l’Unione Buddhista italiana ed i Centri ad essa associati parteciperanno alla processione organizzata a Milano dal Tempio Lankaramaya per esprimere la vicinanza e la solidarietà dei buddhisti italiani alla comunità singalese e alle famiglie delle vittime dei recenti attentati nello Sri Lanka. La processione cadrà in occasione della celebrazione del Vesak, la più importante festività buddhista, che ricorda la nascita e il parinirvāṇa del Buddha. Quella dello Sri Lanka è una delle più popolose comunità di origine straniera presenti in Italia e rappresenta la tradizione Theravada, una delle scuole fondanti il Buddhismo italiano e mondiale.
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Alberto Melloni (a cura di), Dizionario del sapere storico-religioso del Novecento, Bologna: Il mulino, 2010.