Educazione religiosa

Contenuti correlati a "Educazione religiosa"

Peccato ecologico

Peccato ecologico, un appello alla responsabilità

Menzionato nel Documento finale del Sinodo per l’Amazzonia, il peccato ecologico indica ai cristiani e all’umanità un ambito di responsabilità cruciale e un terreno su cui fare esperienza di conversione, misericordia e salvezza.

Leggi l'approfondimento su aggiornamentisociali.it

 

Data: 03 Marzo 2020

Don Lorenzo Milani, il padre degli ultimi

Don Lorenzo Milani, il padre degli ultimi

«Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora io reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia patria, gli altri i miei stranieri». Parole forti e lapidarie quelle di don Lorenzo Milani, fari sul suo modo di concepire il mondo e di battersi per esso.

Leggi l'articolo di Atlante, su treccani.it...

Data: 17 Febbraio 2020

L’indagine di Swg con Pagine Ebraiche “Memoria, rifugio e antidoto all’odio”

Una ricorrenza “necessaria” e soprattutto “giusta”.

È in crescita considerevole il numero degli italiani che percepiscono il 27 gennaio in questo modo. Un vero e proprio presidio di responsabilità e consapevolezza contro l’avanzare di parole di odio. È forse questo il dato più significativo della settima indagine che il prestigioso istituto di ricerca SWG realizza, con la collaborazione della redazione del giornale dell’ebraismo italiano Pagine Ebraiche, sulla percezione del Giorno della Memoria.
Nel 2019 il 25 per cento degli intervistati considerava “giusto” il fatto di ricordare, in un preciso momento, la Shoah e le altre vittime del nazifascismo. Nel 2020 sono il 39 per cento. Uno spostamento di significato che, spiega il direttore di ricerca di SWG Riccardo Grassi, va messo in relazione con la percezione di una crescente minaccia antisemita nel Paese.

Leggi la notizia su moked.it...

Leggi anche l'intervista al reduce di Auschiwitz Sami Modiano su ugei.it...

Data: 04 Febbraio 2020

Spontaneo 自然 è il modo del dao. Narrazioni della natura fra tradizione e modernità

In cinese moderno il termine per indicare la natura, intesa come “sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi” (Treccani), è daziran 大自然. Si tratta di un termine moderno, entrato nell’uso con questa connotazione alla fine del XIX secolo, per quanto ispirato a una concezione antica del mondo naturale. Ziran letteralmente significa “esseretale di per sé” e, quando si riferisce all’ordine naturale del cosmo, è spesso tradotto con “spontaneità” o “naturalezza”. Per quanto non sia un termine squisitamente daoista, ricorrendo con connotazioni diverse anche negli scritti legalisti e di altri filosofi, è indubbio che ziran rappresenta uno dei concetti centrali del Laozi, del Zhuangzi e dei loro eredi, dove designa un aspetto del Dao, descrive il naturale fluire delle “diecimila entità e processi” nel mondo ed è alla base della condotta ideale del saggio. Nel pensiero della Cina antica, altri termini che si intersecano all’idea di ordine cosmico sono tian 天 (“cielo”), li 理 (“principio”) e qi 氣 (“soffio/energia vitale”). Nelle arti tradizionali, infine, il paesaggio naturale è indicato dal binomio shanshui 山水 (lett. “monti e acque”).

Leggi il contributo di Ester Bianchi su sinosfere.com...

Data: 29 Novembre 2019

Maometto. La rivelazione del Corano e la nascita dell’Islam

Per il ciclo di incontri "Fondatori di religioni. Carisma individuale e contesto sociale all’origine delle tradizioni religiose", la Fondazione Collegio San Carlo di Modena presenta la conferenza di Paolo Branca (Professore di Lingua e letteratura araba - Università Cattolica di Milano): Maometto. La rivelazione del Corano e la nascita dell’Islam
martedì 26 novembre 2019 - ore 17.30 - Centro Studi Religiosi - Fondazione Collegio San Carlo
 

Scopri di più su fondazionesancarlo.it...

Data: 26 Novembre 2019

Insegnare ai leader di chiesa a essere chiari e fieri comunicatori

I media, afferma Mari Graham Evans, sono sempre stati social, per almeno due motivi: spesso presentano contenuti generati dagli utenti e talvolta diventano virali nella loro diffusione.
Evans, la stratega delle relazioni con i social media e con i media dell'agenzia presbiteriana di missione, si unisce a Gail Strange, direttore dell’agenzia di comunicazione della Chiesa presbiteriana degli Stati Uniti (PcUsa), per viaggiare nel paese organizzando seminari che aiutino i comunicatori della chiesa e del consiglio centrale a raggiungere il loro pubblico in modo efficace e con la massima frequenza possibile. I due hanno completato uno di questi seminari giovedì per circa due dozzine di partecipanti provenienti presso la chiesa presbiteriana a Long Lake, Minnesota.

Continua a leggere la notizia su riforma.it...

Data: 22 Novembre 2019