Venerdì il ministro della Giustizia della Danimarca, Peter Hummelgaard, ha detto che il governo intende vietare alle persone di bruciare il Corano e altri testi religiosi: nei mesi scorsi diverse copie del Corano, il testo sacro dell’Islam, erano state bruciate davanti ad alcune moschee della Danimarca e della Svezia, con episodi che avevano causato forti proteste in tutto il mondo islamico e diverse reazioni ufficiali da parte dei governi di Iraq, Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Marocco, Giordania e Turchia, tra gli altri.
Il Corano per le persone musulmane è l’espressione diretta della parola di Allah e ogni comportamento che non lo rispetti è considerato altamente offensivo. Hummelgaard ha detto che la nuova legge proibirà il «trattamento inappropriato di oggetti di significativa importanza religiosa per una comunità religiosa», e ha citato come esempio il Corano ma anche la Bibbia o la Torah, i testi sacri delle persone di religione cristiana o ebraica.