L'ultimo ebreo dell'Afghanistan
L'ultimo ebreo dell'Afghanistan è vivo e non intende fuggire
Dalla tragica scena della precipitosa ritirata occidentale da Kabul arriva una buona notizia, piccola ma capace di riaccendere una scintilla di speranza. Zebulov Simantov, l’ultimo ebreo dell’Afghanistan, è vivo ed è apparso in un reportage della televisione indiana WION ( che si può vedere qui: https://www.youtube.com/watch?v=g6c-xAxQ_yY, dichiarando che, contrariamente a quanto aveva deciso in precedenza, non lascerà il suo paese, almeno non di sua volontà: “I talebani di oggi sono come quelli di vent’anni fa, quelli che mi hanno frustato coi cavi elettrici. Mi hanno messo in prigione quattro volte per cercare di convertirmi, ma io non ho ceduto e non intendo cedere. E non voglio lasciare che nessuno mi cacci via da casa mia.”
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