Santi, vescovi e re: la nascita del cristianesimo etiopico
Quando si parla di nell’Africa subsahariana generalmente si è portati a pensare soltanto alle comunità cattoliche nate dopo l’arrivo degli europei in età moderna o alle nuove esperienze delle Chiese evangeliche e pentecostali, la cui influenza è cresciuta rapidamente negli ultimi decenni. Sul tema cristianità e le immagini più familiari per uno spettatore occidentale sono forse quelle veicolate dai media televisivi, come le folle oceaniche che si radunano attorno al pontefice romano a ogni sua visita nel continente africano. Tuttavia, le cose non stanno esattamente così: esiste una Chiesa cristiana, nata nella regione comunemente nota come , che vanta un’origine antichissima, risalente al periodo tardoantico. Si tratta della Chiesa Tawaedo, o più comunemente nota come Chiesa ortodossa etiopica, le cui decine di milioni di fedeli sono oggi presenti soprattutto negli attuali Stati di Eritrea ed Etiopia, ma con nutrite comunità sparse in vari Paesi del mondo.
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