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Metodismo multietnico

 

G. Ennin, La missione inverte la rotta, in P. Naso (ed.), Metodismo globale. Sfida tra Sud e Nord del mondo, Carocci, Roma 2014, pp. 107-17

 

A partire dagli anni Ottanta del Novecento i processi migratori hanno inciso sulla composizione del metodismo e più in generale del protestantesimo italiano. Se in massima parte si è assistito alla costituzione di “chiese etniche” – chiese autonome composte interamente da immigrati, che adottano una lingua diversa dall’italiano e modelli di organizzazione e di spiritualità tipici legati al proprio retroterra culturale e religioso – le chiese metodiste e valdesi hanno elaborato la «proposta ecclesiologica e teologica di una comunità cristiana (ri)costruita su basi interculturali e quindi attenta ad accogliere e valorizzare culture e tradizioni differenti» (cfr. P. Naso, L’immigrazione metodista in Italia, in Idem (ed.), Metodismo globale. Sfide tra Sud e Nord del mondo, Carocci, Roma 2014).
Dai primi passi mossi in questa direzione tra le chiese di Palermo, Parma e Mezzano Inferiore (PR), si è venuto strutturando un “laboratorio” di azione, che si avvale anche della collaborazione di pastori africani e asiatici inviati in Italia nel quadro di accordi con le Chiese sorelle dei paesi di emigrazione (Ghana, Corea del Sud, Filippine). Dal 2000 la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia ha avviato il progetto “Essere Chiesa Insieme” (ECI), allo scopo di promuovere la fraternità multietnica all’interno del protestantesimo italiano.
 
In questa pagina, invece, si riporta un saggio del pastore metodista ghanese George Ennin. Il pastore Ennin lavora in Italia dal 2002 ed è un attore di riferimento del processo di integrazione multietnica promosso dall’Unione delle chiese metodista e valdese e dalla FCEI.
In questo breve saggio, Ennin offre una testimonianza viva della consapevolezza teologica e spirituale del cristianesimo africano. In particolare, emerge la proposta di un ripensamento della pratica missionaria, che – abbandonando il paradigma ottocentesco viziato dall’etnocentrismo e dall’imperialismo europeo – sia edificata attorno al principio della “inculturazione” dell’evangelo e attorno al riconoscimento della pluralità di sensibilità religiose che caratterizzano lo scenario globale odierno.

 

Il testo fa parte del kit formativo Chiesa metodista di Sergio Aquilante. Vai al kit...

 

Geotags:
Anno Pubblicazione:
2014
Numero di pagine:
11
Autore:
George Ennin
Data Creazione:
Dom, 16/05/2021 - 16:33