L’arte della metamorfosi
L’arte della metamorfosi. Le maschere nelle culture dell’Africa subsahariana
Ivan Bargna | Professore di Antropologia estetica e di Antropologia dei media presso l’Università di Milano-Bicocca | venerdì 07 Febbraio 2025 - ore 17.30 | Fondazione Collegio San Carlo
L’avvicinarsi alla maschera in una prospettiva che ne valorizzi la dimensione antropopoietica richiede che si eviti di porla, in modo riduttivo, come un oggetto che sta nelle mani di un soggetto, il quale ne dispone come di uno strumento, ma che la si veda piuttosto come una pratica di costruzione/decostruzione dell’identità (corporea, personale, sessuale, culturale, artistica…).
La maschera sarebbe cioè uno dei modi attraverso cui gli esseri umani tradurrebbero in atto le loro virtualità generiche nella particolarità di una forma determinata, che a sua volta retroagisce e incide sulle capacità percettive e intellettive del corpo, così modificandole in modo più o meno marcato e duraturo. La maschera non si limita però a fornire all’indeterminatezza umana i contorni di una figura, un modello in rapporto al quale definirsi in termini di contiguità o distanza, ma è anche uno dei nodi che consentono agli uomini di passare da una forma all’altra sviluppando una qualche consapevolezza del carattere arbitrario e convenzionale della determinazione culturale.
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