L’università e il confronto sulla fede
L’università e il confronto sulla fede
Tra non credenti e credenti di diverse religioni nelle aule c’è un dialogo che spesso passa sotto silenzio. Una tendenza che è difficile da capire senza un approccio di sana laicitàDio non va più all’università, titolava il supplemento del “Corriere della Sera” “La Lettura” di domenica scorsa. Con competenza e il solito garbo, Marco Ventura rifletteva sul ruolo delle istituzioni educative religiosamente connotate, prendendo le mosse dalla rimozione dell’aggettivo "cattolica" all’università San Radbodo di Nimega nei Paesi Bassi. Il nome del vescovo medievale di Utrecht cui è dedicata resterà, ma soltanto quello. L’Olanda, e non per la prima volta, si distingue come altri Paesi del nord Europa, coi suoi cattolici favorevoli a passi in avanti che qualcuno a Roma potrebbe considerare salti nel buio.