Yoga

 

Il kit formativo sullo yoga è stato realizzato grazie al contributo di Luca Villa, dottore di ricerca in Indologia e Tibetologia, già curatore della mostra I volti del Buddha e collaboratore della Fondazione scienze religiose. Il kit chiarisce l'origine dello yoga all'interno della speculazione filosofica indiana e induista tramite alcuni saggi e articoli e per mezzo di un video nel quale si risale alle fonti iconografiche che raffigurano le posizioni (āsana) dei praticanti dello yoga fisico in India e Tibet.
 

Data Creazione:
Gio, 18/11/2021 - 10:07
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Yoga

 

Il percorso prende avvio con la definizione del termine Yoga tratta dall'edizione online dell'Enciclopedia Treccani.

 

Disciplina psico-fisiologica indiana basata su una vasta gamma di tecniche ascetiche. Lo yoga cosiddetto classico costituì uno dei sistemi filosofici indiani, strettamente collegato al Sāṃkhya; tuttavia, proprio per la sua natura tecnica, esso è piuttosto un supporto per i vari sistemi filosofici, da cui riceve specifici indirizzi. Indizi della sua esistenza risalgono già all’epoca preariana, e sono rintracciabili nell’Atharvaveda (➔ Veda); ma è nelle Upaniṣad che esso compare come termine indicante una ‘tecnica’. Lo yoga offre gli strumenti per sottomettere al dominio della coscienza i processi psichici e fisiologici che si svolgono normalmente fuori di essa, al fine di risvegliare quella potenza nascosta nel substrato psichico per mezzo della quale si realizza tale reintegrazione.

 

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Data: 10 Novembre 2021
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Yogasūtra

 

Tra i testi di riferimento per coloro che vogliono approfondire la conoscenza dello Yoga ci sono gli Yogasūtra attribuiti a Patañjali. Delle molte traduzioni proposte nel corso del Novecento, in anni recenti è uscita per la casa editrice Einaudi una versione di Federico Squarcini, docente di Storia delle Religioni presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Si rimanda alla lettura dell'introduzione, e per coloro che fossero interessati all'intero testo di Patañjali, per avere un quadro esauriente sul dipanarsi dello Yoga nella storia dal remoto passato fino al presente.

 

Gli Yogasūtra attribuiti a Patañjali, diversamente da tanti altri ‘classici’ del passato, non sono solo un campione residuale della specie liber arcanus. Al contrario, mai come oggi questi pochi aforismi hanno goduto di tanta celebrità. E questo è sotto gli occhi di tutti. Ovunque ci sia la parola yoga, infatti, appare spesso anche il nome Yogasūtra.
Ma perché cosí tanta fama è dovuta a questo testo?

 

Scarica l'introduzione agli Yogasūtra su einaudi.it...

Puoi scaricare una versione integrale degli Yogasūtra nell'edizione curata da Federico Squarcini su iris.unive.it...

 

Data: 10 Novembre 2021
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Asceti e termitai

 

Antonio Rigopoulos, docente di indologia e tibetologia dell'Università Ca' Foscari di Venezia, nell'articolo Asceti e termitai. A proposito di Buddhacarita 7, 15, propone una lettura dello Yoga attraverso l'esame di fonti letterarie di ambito induista e buddhista che illustrano con chiarezza sia la figura dello yogin, l'asceta che segue la via psico-fisiologica e filosofica dello Yoga, sia le connessioni tra ascetismo induista e buddhista.

 

Nell’immaginario indiano i termitai (valmīka), spesso impropriamente denominati formicai, sono luoghi prediletti dagli yogin e il nesso che collega gli uni agli altri è ben documentato in letteratura. Esso s’inquadra nella più generale fuga mundi dell’asceta, nel suo rigetto dell’habitat umano (kṣetra) e nella sua volontà di reintegrarsi alla natura, assimilandosi al dominio della selva (vana). I termitai sono infatti associati al vana, la loro presenza essendo una caratteristica delle aree silvane. Nelle cosiddette Upaniṣad della rinuncia (saṃnyāsa) il termitaio è uno dei luoghi che il sommo rinunciante (paramahaṃsa) è chiamato a eleggere a sua momentanea dimora, generalmente per trascorrervi la notte.

 

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Data: 10 Novembre 2021
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La nozione di "citta" nello Yoga classico

 

Uno tra i termini di più difficile interpretazione e traduzione in ambito yoghico è senza dubbio citta, spesso reso in italiano con la parola "mente". Antonio Rigopoulos parte da alcune considerazioni sulle traduzioni italiane del vocabolo per approfondirne il senso nella terminologia dello Yoga classico; tramite il confronto con la letteratura accademica su questo argomento e, in special modo, per mezzo della riproposizione di passi del primo commento agli Yogasūtra a opera di Vyāsa, ne rivela il senso e consente di comprendere meglio le finalità ultime dello Yoga.

 

Nei 195 aforismi degli Yoga-sūtra (YS) ascritti al misterioso Patañjali, testo nel quale si rinvengono 'stratificazioni' composite e un'indubbia influenza buddhista, il termine tecnico citta, derivato dalla radice verbale cit, è tra i più difficili a tradursi adeguatamente (tant'è che in varie rese lo si trova non tradotto). Patañjali stesso, venerato, quale "discesa nel mondo" (avatāra) del cobra divino Śeṣa o Ananta, non ne offre alcuna definizione.

 

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Data: 10 Novembre 2021
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ll samādhi dello Yoga classico

 

 

Lo scopo dello yogin è il raggiungimento dello stato di samādhi, e il mantentenimento di tale condizione. Nell'articolo ll samādhi dello Yoga classico e la sua svalutazione nell'Advaita Vedānta di Śaṅkara, Antonio Rigopoulos chiarisce il significato etimologico del termine, la sua interpretazione nello Yoga classico e nelle fasi successive della speculazione filosofica indiana, con particolare attenzione per il grande pensatore Śaṅkara, vissuto nell'ottavo secolo.

 

Nel lessico tecnico dello Yoga classico (Torella, 2008, pp. 75-82; White, 2013; Larson, 2008, pp. 21-159; Larson 2018) il  termine  samādhi,  derivato  dalla radice verbale sanscrita dhā con i due prefissi sam- ā-, designa alla lettera il “com-porsi” dell'attenzione, la sua focalizzazione. Esso è traducibile quale perfetto raccoglimento, giacché allude all'incentrare l'attenzione in modo continuato su di un determinato oggetto. Nello stadio più elevato del samādhi, allorché si è distaccati e isolati da tutto, non si dà neppure più un oggetto sul quale applicarsi.

 

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Data: 10 Novembre 2021
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Le rappresentazioni dello yoga nell'arte

Data: 10 Novembre 2021
7

Bibliografia sullo Yoga

Data: 10 Novembre 2021