Lo Stato tunisino divorzia dall’Islam
Lo Stato tunisino divorzia dall’Islam, la Tunisia no
Per volontà del presidente Kais Saied, la nuova Costituzione non conterrà riferimenti all’Islam come religione di Stato. Non si tratta tuttavia di una svolta laicaIl 20 giugno, Sadek Beleid, presidente della Commissione consultiva incaricata di porre le fondamenta delle “nuova Repubblica tunisina”, ha consegnato al presidente della Repubblica la bozza della Costituzione che dovrà sostituire quella del 2014. Secondo il calendario fissato dal capo dello Stato, il testo definitivo sarà presentato entro il 30 giugno e verrà sottoposto a referendum il 25 luglio, data dell’anniversario del colpo di mano con cui Kais Saied ha destituito il governo, congelato le attività del Parlamento (poi dissolto il 30 marzo scorso) e assunto i pieni poteri.