Donne

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Le donne che infransero il tetto di cristallo

Le undici coraggiose che infransero il tetto di cristallo

 

Si festeggiano in questi giorni i 50 anni di ordinazione delle donne al sacerdozio nella Chiesa episcopale
Merrill Bittner, Alla Bozarth-Campbell, Alison Cheek, Emily Hewitt, Carter Heyward, Suzanne Hiatt, Marie Moorefield, Jeannette Piccard, Betty Bone Schiess, Katrina Swanson and Nancy Wittig. Sono le prime donne, passate alla storia come “le 11 di Philadelphia”, a essere ordinate preti della Chiesa episcopale (la Chiesa anglicana degli Usa) il 29 luglio 1974, durante una celebrazione ad hoc, alla Church of the Advocate di Philadelphia.
Anche se non c’era un impedimento “canonico” o un divieto esplicito, fino ad allora sia i comitati diocesani sia i vescovi avevano respinto la richiesta di ordinazione al sacerdozio. Furono tre vescovi emeriti ad accettare di ordinare le 11 donne, consapevoli che avrebbe potuto essere visto come una violazione del diritto canonico e della tradizione ecclesiastica. Infatti un incontro dei vescovi, convocato in fretta e furia dopo la cerimonia, stabilì che l’ordinazione non era valida e che quindi alle donne non era concesso celebrare i sacramenti.

 

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Data: 31 Luglio 2024

Le donne del MEIS

Le donne del MEIS

 

Sabato 9 marzo alle 11.30 in occasione della Giornata Internazionale della Donna vi aspettiamo al museo (via Piangipane, 81) per la visita guidata tematica “Le donne del MEIS”.
A partire dal Medioevo, vi racconteremo una selezione di storie al femminile che si celano negli ambienti del museo più inaspettati : dalla dottoressa siciliana del 1300 Virdimura alla partigiana Matilde Bassani (che venne incarcerata proprio nell’allora prigione di via Piangipane), arriveremo a presentarvi le donne di oggi che ogni giorno lavorano al MEIS per renderlo sicuro, accogliente e sorprendente!

 

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Data: 06 Marzo 2024

«Il lavoro per le donne»

«Il lavoro per le donne: tra emancipazione e sfruttamento»

 

La Fdei, Federazione delle donne evangeliche in Italia organizza nei giorni di sabato 10 e domenica 11 febbraio il convegno «Il lavoro per le donne: tra emancipazione e sfruttamento».
L’evento si terrà a Roma e sarà l’occasione non solo per verificare l’impegno nelle chiese sul territorio e nell’ambito dell’attenzione al lavoro, ma anche per conoscersi, confrontarsi, scambiare idee, ascoltare alcune testimonianze e ragionare partendo dai testi biblici.
All’interno del convegno Fdei è inserita anche la conferenza pubblica “Donne nel mondo del lavoro – equità, sicurezza e libertà come imperativi etici“, che si svolgerà alle ore 18 di sabato 10 febbraio nei locali della chiesa metodista in via XX settembre.

 

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Data: 24 Gennaio 2024

Crimini d’odio contro le donne musulmane

Prevenire i crimini d’odio contro le donne musulmane in Italia

 

Il 17 gennaio la sala Protomoteca di piazza del Campidoglio a Roma ospiterà l’evento finale del progetto TRUST
Il progetto TRUST (Tackling Under-Reporting and Under-Recording of Hate Speech and Hate Crimes Against Muslim Women) co-finanziato dalla Direzione Generale Giustizia e Consumatori della Commissione Europea all'interno del Programma CERV, affronta il problema dell'insufficiente segnalazione(under- reporting) e registrazione (under-recording) dei discorsi e dei crimini d'odio che avvengono in Italia contro le donne musulmane, una delle categorie più colpite da episodi di intolleranza, razzismo e xenofobia.
In tre regioni - Lombardia, Sicilia e Trentino-Alto Adige - nel 2022 e 2023 sono state promossi decine di workshops e creati dei tavoli di lavoro e coordinamento tra Forze dell’Ordine, Procure e comunità islamiche per una formazione reciproca sui quadri normativi della legge italiana e sul tema della donna musulmana da un punto di vista dottrinale, storico e sociale contemporaneo.

 

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Per approfondire segui il kit di Pars, L'islam, le donne e questioni di genere, a cura di Margherita Picchi. Vai al kit...
 

Data: 17 Gennaio 2024

Conferenza delle chiese di tutta l'Africa

La pastora Lydia Chituku-Neshangwe prima donna alla guida della Conferenza delle chiese di tutta l'Africa

 

La pastora Lydia Chituku-Neshangwe è stata nominata nuova presidente della Conferenza delle chiese di tutta l'Africa (AACC), prima donna a ricoprire questo importante incarico.
Chituku-Neshangwe è membro della Chiesa presbiteriana unita in Sud Africa ed opera in questi anni in Zimbabwe dove esercita il suo ministero in una congregazione diversificata presso la chiesa presbiteriana di St. Columbas nella città montuosa di Mutare.

 

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Data: 29 Novembre 2023

Il Nobel per la Pace

Il Nobel per la Pace alla donna che resiste al regime iraniano

 

L’iraniana Narges Mohammadi ha vinto il premio Nobel per la pace 2023. "Il Comitato norvegese per il Nobel ha deciso di assegnare il Premio Nobel per la pace 2023 a Narges Mohammadi per la sua lotta contro l'oppressione delle donne in Iran e per la promozione dei diritti umani e della libertà per tutti", questa la motivazione ufficiale. Narges Mohammadi, 51 anni, è una delle più note attiviste iraniane. Si è battuta per i diritti delle donne e l'abolizione della pena di morte.

 

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Data: 11 Ottobre 2023

Il complicato rimpatrio delle muhajirat francesi

Il diritto alla prova del radicalismo: il complicato rimpatrio delle muhajirat francesi

 

Nei giorni scorsi Parigi ha rimpatriato un nuovo gruppo di donne francesi con figli che si erano unite all’Isis in Siria e Iraq ed erano detenute, da anni, in campi come al-Hol e Roj. Realtà, quella dei campi affidati ai Curdi dall’alleanza che ha sconfitto l’Isis, che secondo l’ONU e le organizzazioni umanitarie ha le sembianze di un girone infernale a cielo aperto. Come già per i loro “confratelli” maschi, le francesi costituivano il gruppo più numeroso tra le molte muhajirat (nel linguaggio dell’islam delle origini, rivisitato attivisticamente dal radicalismo di matrice islamista, “coloro che emigrano per fede”) occidentali. Almeno centoquaranta giovani donne hanno compiuto, a partire dal 2011, quella scelta: per condivisione ideologica, idealismo religioso, necessità di seguire la famiglia, spirito d’avventura, desiderio di sposare un combattente per la causa, avversità alla laicità francese che le costringeva allo svelamento nella sfera pubblica, in particolare a scuola, e alla politica estera di Parigi, ritenuta “antislamica”. Alcune sono partite con marito e figli; altre si sono unite in matrimonio con gli “sposi del jihad” assegnati loro al momento dell’ingresso nel territorio controllato dallo Stato islamico o conosciuti via web. Come prassi nell’Isis, che aveva una precisa politica familiare mirata all’allargamento della sua base di sostegno, quasi tutte hanno fatto figli o adottato quelli dei “combattenti” morti nel jihad.

 

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Data: 19 Luglio 2023

Tanzania, cristiani e musulmani insieme

Tanzania, cristiani e musulmani insieme per i diritti di donne e bambini

 

Nel Paese dell’Africa orientale migliaia di giovani vengono impiegate come domestiche in condizioni di schiavitù, in patria o nel Golfo, e sono numerosi i minori, soprattutto maschi, vittime di violenza. Per il loro riscatto operano associazioni e guide spirituali locali, sia cristiane che musulmane

 

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Data: 05 Luglio 2023

Donne e jihad

Donne e jihad: reclutamento e radicalizzazione

 

I giudici milanesi della Corte d’assise d’appello hanno recentemente condannato Bleona Tafallari, arrestata a Milano a novembre 2021, a quattro anni di reclusione, con l’accusa di associazione con finalità di terrorismo internazionale. La cosiddetta Leonessa dei Balcani era, secondo i giudici, inserita in un contesto «di allarmante gravità», col marito miliziano dell’Isis, parente dell’attentatore di Vienna, Fejzulai Kujtim, che nel 2020 scosse la capitale austriaca. In base a quanto emerso dalle indagini della Digos, la ragazza avrebbe sposato il radicalismo jihadista e svolto attività di arruolamento e proselitismo, anche tra minorenni.
La vicenda di Bleona Tafallari induce ad una riflessione più approfondita sul rapporto tra donne e jihad. In primo luogo, occorre rilevare che i luoghi privilegiati della radicalizzazione delle donne attive nel jihad di cui si ha notizia, fuggite, arrestate o espulse, sono in prevalenza le reti familiari, le mura domestiche e le reti amicali dei social network.

 

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Per approfondire segui il kit L'Islam, le donne e questioni di genere di Margherita Picchi. Vai al kit...
 

Data: 07 Giugno 2023