La memoria culturale come rito
La memoria culturale come rito: ieri, oggi e domani
09 Maggio 2024 | 16:00 — 18:00 |Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali | Aula Piccola
La ricerca teorica di Massimo Rosati ruotava attorno a un’originale interpretazione della postsecolarità come possibilità di autocritica del moderno. Al centro di tale potenziale autocritico egli poneva fenomeni culturali come il rito o le identità collettive che sono spesso finiti nel cono d’ombra in cui la coscienza moderna tende a relegare le cose che non quadrano con un certo modello normativo di soggettività post-tradizionale.
Nel quarto dei seminari organizzati dal Centro per le Scienze Religiose di FBK in collaborazione con l’Università di Tor Vegata, la LUISS University, il Laboratorio su Religioni e Mutamento sociale e l’Università di Roma Tre, Paolo Costa (FBK-ISR) dialogherà con Stella Casola (Università di Milano) su questi temi e sulle condizioni che potrebbero favorire quell’alleanza tra religioni e un modello inclusivo di laicità per cui Massimo Rosati si è speso infaticabilmente negli ultimi anni della sua carriera.