Filippine, la scomparsa di Abu Sayyaf?

Filippine, la scomparsa di Abu Sayyaf?

 

Il mito del Brando di Dio, che da 30 anni alimentava le suggestioni della guerriglia di matrice ideologica islamista, sembra crollare. Il gruppo Abu Sayyaf, “Spada dell’Altissimo” appunto, fin dagli inizi degli anni Novanta ha tenuto sotto scacco l’esercito delle Filippine, soprattutto con rapimenti a scopo di riscatto, attentati dinamitardi, omicidi ed estorsioni. Attivo principalmente nelle province di Basilan, Sulu e Tawi-Tawi, nel Sud dell’arcipelago, Abu Sayyaf, staccatosi all’inizio degli anni Novanta dallo storico Fronte di liberazione nazionale Moro, si è caratterizzato come il più violento dei gruppi separatisti, rivendicando uno Stato islamico indipendente sulla vasta isola di Mindanao e nelle Sulu, laddove vive una consistente minoranza di popolazione islamica, 6 milioni di anime concentrate quasi del tutto nella Regione autonoma di Mindanao musulmana.

 

Continua a leggere su atlante, il magazine di treccani.it...
 

Data Creazione:
Mer, 07/12/2022 - 08:13