Una prospettiva buddhista: il Liberation prison project
«I principi fondanti del buddhismo costituiscono una visione ed un’interpretazione della sofferenza umana, dukka, di cui l’intera umanità è permeata. La metafora della malattia e del medico curante esprime bene l’impostazione del buddhismo nei confronti della sofferenza: «Considera te stesso come malato, il Buddha come tuo medico e il dharma la medicina per guarire». In tal senso, è possibile individuare le “malattie” basilari di cui la mente è afflitta (desiderio, rabbia, ignoranza) e le loro derivazioni sociali, quali l’ingiustizia politica ed economica, la guerra, la violenza, il degrado ambientale.»
di Maria Grazia Sacchi (Liberation prison project Italia) per Confronti
13 settembre 2018
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