Calligrafia: la forma della parola divina
Luca Mozzati (a cura di), Arte islamica. Architettura, pittura, calligrafia, ceramica, vetri, tappeti, Milano: Mondadori, 2009 (per concessione dell'autore).
La luce, la raffinata fattura e la ricca cromia delle opere costituiscono sicuramente un caratterizzante aspetto dell'arte islamica, che si diffuse dalla Spagna all'India, lungo tutto il bacino del Mediterraneo, nell'Africa subsahariana e in Asia centrale a partire dal VII secolo d.C. Il collante tra tradizioni e popoli così diversi è la forte impronta religiosa che permea la vita dei fedeli all'Islam e ne condiziona la cultura e la produzione artistica. Il volume ha un impianto fotografico, che offre una panoramica molto estesa, organizzata per aree di diffusione della produzione artistica. Per ogni area, introdotta da un inquadramento storico, vengono presentati gli esempi più significativi, con puntuali didascalie descrittive. L'architettura delle moschee, con chiostri e minareti, la miniatura dai colori splendenti, le ceramiche e la calligrafia, che diventa un raffinato elemento decorativo, oltre alla produzione di vetri, tessili e tappeti: sono tutti elementi di una civilizzazione che, fondata sulla religione, ha prodotto un'espressione artistica dalla quale nacque una nuova estetica.
L'estratto fa parte del kit formativo di Flavia Malusardi Introduzione all'arte islamica. Vai al kit...