La funzione della mente nel Buddhismo antico
Il sito della Scuola di filosofia orientale e comparativa, tra i suoi contenuti in libero accesso propone il saggio di Giangiorgo Pasqualotto tratto dal volume Dieci lezioni sul buddhismo. Il contributo permette di comprendere come il Buddhismo ha interpretato la funzione della mente in base agli insegnamenti del Buddha storico Sakyamuni.
Il problema della mente nel Buddhismo presenta difficoltà relative non solo alla definizione della mente e alle funzioni complesse delle sue articolazioni strutturali, ma anche alle possibilità di una sua individuazione univoca e lineare lungo il fittissimo intrico delle interpretazioni prodotte dalle diverse Scuole buddhiste.
Per poter disporre di un primo orientamento nella ricerca dei significati fondamentali che il problema della mente ha prodotto nella millenaria riflessione buddhista, appare necessario soffermarsi innanzitutto su quelli rintracciabili all’interno del Canone.
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