Le Constitutiones Clementinae

 

Nel XIV secolo apparvero altre due raccolte papali. Papa Clemente V (1305-1314) ordinò che venisse compilata una raccolta delle sue decretali che includeva anche i canoni del Concilio di Vienne (1311-1312), ma morì prima che la raccolta potesse essere promulgata. Il suo successore, Papa Giovanni XXII (1316-1334), un illustre giurista, fece revisionare la raccolta e pubblicò la nuova raccolta il 25 ottobre 1317. Nella letteratura canonica questa raccolta fu chiamata Constitutiones Clementinae. Le Clementinae furono l'ultima collezione ufficiale promulgata dal papato medievale. C'erano altre due collezioni private che furono accettate dalle scuole: le Extravagantes Johannis XXII e le Extravagantes communes. Per approfondire la figura di Papa Giovanni XXII la pagina dedicata del Dizionario Biografico dell'Istituto Treccani:

 
Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di Sicilia (1308), vescovo d'Avignone (1310) e infine cardinale (1312), a Lione fu eletto pontefice (1316). Dette un decisivo perfezionamento alla struttura fiscale e amministrativa della Santa Sede. Fierissimo persecutore del movimento degli spirituali, avendo condannato (1323) come eretica la dottrina della povertà assoluta di Cristo e degli apostoli (bolla Cum inter nonnullos), si mise in urto anche con gli altri frati minori, molti dei quali, e tra le figure più in vista (Michele da Cesena, generale dell'Ordine, Guglielmo di Occam), passarono poi nel campo di Ludovico il Bavaro, in lotta con il papa.

 

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