Il concistoro cardinalizio

 

Il concistoro ordinario pubblico si apre con la proclamazione del Vangelo di Marco 10, 32-45. La creazione avviene per mezzo dell’imposizione della berretta, la consegna dell’anello cardinalizio e l’assegnazione del Titolo o della Diaconia:
– Ogni Cardinale, secondo l’ordine di creazione, si avvicina al Papa e gli si inginocchia davanti. Il Papa gli impone lo zucchetto e la berretta cardinalizia “rossa come segno della dignità del Cardinalato, a significare che dovete essere pronti a comportarvi con fortezza, fino all’effusione del sangue, per l’incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di Dio e per la libertà e la diffusione della Santa Romana Chiesa“.
– Il Papa consegna l’anello a ciascun Cardinale: “Ricevi l’anello dalla mano di Pietro e sappi che con l’amore del Principe degli Apostoli si rafforza il tuo amore verso la Chiesa“.
– Quindi il Papa assegna al Cardinale una chiesa di Roma (Titolo o Diaconia) quale segno di partecipazione alla sollecitudine pastorale del Papa nell’Urbe.
– Il Papa consegna la infine Bolla di creazione cardinalizia e di assegnazione del Titolo o della Diaconia e scambia con il neo Cardinale l’abbraccio di pace. Il nuovo cardinale scambia poi con gli altri cardinali l’abbraccio di pace.
 

Leggi il testo completo del Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione di nuovi Cardinali (secondo il nuovo rito introdotto in occasione del Concistoro del 18 febbraio 2012) su vatican.va...

 

Il saggio fa parte del kit formativo di Michela Guidi Cardinali. Vai al kit...