Innologia battista

 

Le chiese battiste sono conosciute nel mondo per i loro cori e per la musica gospel, che nasce come canto di liberazione degli schiavi neri deportati in America. Utilizzando le parole della Bibbia, gli schiavi cantavano l’esodo, la schiavitù in Egitto rendendola contemporanea a loro stessi e invocando la liberazione da parte di Dio.

Una caratteristica del culto delle chiese battiste, accanto alla centralità della lettura della Bibbia e della predicazione, è il canto. Qui di seguito un estratto da articolo dI Alberto Annarilli, membro del Ministero Musicale dell’Unione delle chiese evangeliche battiste in Italia. 

 

Molti sono stati gli autori ed i compositori che hanno riempito a dismisura gli innari dell’epoca (e non solo). Artisti, battisti e metodisti in particolare, che hanno messo a disposizione delle chiese e dell’Opera di Dio su questa Terra il proprio dono, hanno reso un servigio immenso al patrimonio innologico del pianeta.
Stiamo parlando di produzioni eccezionali, come, ad esempio, quella di Charles Wesley, metodista, (1707 - 1788) con più di 6500 inni scritti, Lowell Mason, battista, (1792 - 1872) con almeno 1600 inni composti, William Batchelder Bradbury, battista, (1816 - 1868) con più di 50 fra edizioni e raccolte di sue composizioni di musica da chiesa, Frances Jane Crosby (1820 - 1915), metodista, scrisse i testi fra i più belli dell’intera produzione di questi anni, e così via, molti altri ancora.

 

Scarica l'articolo di Alberto Annarilli Brevi pillole per una storia dell’innologia battista e non solo su ucebi.it... 

 

Il video fa parte del kit Chiesa Battista realizzato da Cristina Arcidiacono assieme al comitato del Dipartimento di Teologia dell’Ucebi. Vai al kit...

 

 

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