Chiesa battista

 

Il kit sulla chiesa Battista è stato realizzato grazie alla collaborazione di Cristina Arcidiacono, pastora  battista della chiesa di Milano, assieme al comitato del Dipartimento di Teologia  dell’Ucebi, da lei coordinato. L'approfondimento è composto da testi realizzati ad hoc per Pars, una cronologia, un video che si sofferma sulla spiritualità anabattista e un secondo video che illustra l'attività delle chiese battiste in Italia, link ad approfondimenti specifici e una ricca bibliografia da cui attingere per continuare a studiare il tema.

 

Data Creazione:
Gio, 20/05/2021 - 15:28
1

La chiesa Battista

Data: 11 Maggio 2021
2

La spiritualità anabattista

Data: 18 Maggio 2021
3

La Chiesa battista in Italia

Data: 18 Maggio 2021
4

Cronologia essenziale del Battismo

Data: 10 Maggio 2021
5

Pastorato donne

 

Le chiese battiste in Italia riconoscono e vivono appieno il ministero pastorale delle donne. La prima pastora fu accolta dall’Assemblea Generale delle chiese battiste nel 1982.
I semi per il riconoscimento del pastorato delle donne risalgono alla lettura della Bibbia propria della Riforma protestante del XVI secolo.
 

Cristina Arcidiacono_pastora battista“L’intuizione di Lutero che dà luogo a una svolta epocale, quale la Riforma protestante, consiste nel fatto, per usare un linguaggio semplice e efficace, che siamo “salvati per grazia”. Sebbene tale intuizione sia stata declinata in tanti modi dal Cinquecento in avanti, essenzialmente essa significa che la disposizione misericordiosa e amorevole di Dio verso l’umanità è puro dono. Che l’accoglienza di Dio nei nostri confronti (accoglienza che diciamo in mille modi: perdono, liberazione, salvezza, riconciliazione, persino giustificazione) è puro dono preclude la possibilità che esso sia dovuto a ciò che siamo o facciamo. Di conseguenza, non si può attribuire nessun “plusvalore” né a ciò che facciamo (le “buone opere” per esempio), né a ciò che siamo: liberi e non schiavi, giudei di nascita e non pagani, per usare due esempi cari all’apostolo Paolo. Nemmeno l’essere uomo e non donna costituisce un vantaggio né comporta nessun privilegio nelle comunità cristiane. In Gal 3, 28 Paolo stesso tira le somme della sua intuizione di fondo: “Non c’è qui né Giudeo né Greco, non c’è né schiavo né libero, non c’è né maschio né femmina, perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù”. I riformatori immersi nella cultura patriarcale della loro epoca ovviamente non vedevano le cose in questo modo. Ma nella teologia protestante c’è ancora un altro elemento che prepara la strada al pastorato femminile: il sacerdozio di ogni credente. Poiché – sempre nel linguaggio biblico – Cristo aveva offerto “una volta e per sempre” il sacrificio che permetteva alla misericordia divina di (per così dire) raggiungerci, non ci sono più sacrifici da offrire. E se non ci sono più sacrifici da offrire diventa del tutto superflua una casta sacerdotale fatta di uomini. La Riforma protestante, infatti, abolisce la distinzione tra sacerdoti e laici; mentre la chiesa smette di essere un ordine sacro (gerarchia) e si laicizza: la vita di tutti, uomini e donne, si sacralizza diventando la sfera in cui ognuno e ognuna risponde alla propria vocazione. Uomini e donne tutti sono chiamati a consacrare la propria vita al servizio di Dio sia nella chiesa sia nella società”.

 

Dall’introduzione de Il Seminatore a cura della pastora Elizabeth Green

Scarica Le pastore hanno trent'anni! Percorsi di vita e di fede da il seminatore.net....

 


 

Bibliografia minima

Elizabeth Green, Dal silenzio alla parola. Storie di donne nella Bibbia, Claudiana, Torino 2000

Id. Il vangelo secondo Paolo, spunti per una lettura femminile ( e non solo), Claudiana, Torino 2009

Letizia Tomassone, a cura di, Donne di Parola. Pastore, diacone, predicatrici nel protestantesimo italiano, Nerbini, Firenze 2020

 

Data: 10 Maggio 2021
6

Eco-comunità

Data: 10 Maggio 2021
7

Innologia battista

Data: 11 Maggio 2021
8

Martin Luther King

Data: 10 Maggio 2021
9

Bibliografia Battismo

Data: 10 Maggio 2021