Ramadan, un mese in cui cambia anche la musica
Ramadan, un mese in cui cambia anche la musica
Spiritualità e preghiera, e poi luci, decorazioni, sapori, suoni, profumi, tradizioni, costumi. Per ogni musulmano, a ogni latitudine terrestre, Ramadan è un mese, sotto ogni aspetto, eccezionale. Potrà sembrare strano a chi è abituato ad associare a questo periodo solo un sofferente digiuno da tutto, ma si tratta del momento più atteso dell’anno e di un’occasione gioiosa senza pari.
È un mese in cui, letteralmente, cambia la musica. Canzoni di attesa nei mesi precedenti e di congedo verso la sua fine, canzoni per la “Notte del Destino” (Laylat al-qadr), instancabili sessioni di recitazione coranica e, in alcune regioni, il canto e il tamburello del mesaharaty che sveglia ogni giorno i fedeli in occasione del suhur (il pasto notturno prima del digiuno durante la giornata).