Simboli

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Il concilio di Nicea e la sua eredità contemporanea (325-2025)

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Il kit Il concilio di Nicea e la sua eredità contemporanea (325-2025) è stato realizzato grazie al contributo di Massimiliano Proietti, ricercatore affiliato di Fscire e docente del corso Istituzioni, dottrine e testi del cristianesimo del corso di laurea magistrale interateneo (UniBo-UniMoRe-FTER) in Religioni storie e culture. Il kit affronta il tema del primo concilio ecumenico della storia cristiana, di cui ricorre l'anniversario nel 2025, ed è intorno alle iniziative volte a celebrare la ricorrenza e a illustrare l'importanza del concilio che si svolgono i punti dell'approfondimento, composto da pubblicazioni e video che svelano l'importanza del Concilio di Nicea per l'evoluzione del cristianesimo.

Data: 02 Ottobre 2025

Il concilio e il credo 325-2025

 

C. Bianchi, A. Melloni, M. Proietti (a cura di), Il concilio e il credo 325-2025. Storia e trasmissione dei simboli di Nicea e di Costantinopoli, Bologna: EDB, 2025. Vai alla scheda dell'editore...

 

Anno pubblicazione: 
2025
Numero di pagine: 
7
Autore: 
Costanza Bianchi
Data: 23 Settembre 2025

Il Simbolo di fede niceno-costantinopolitano

 

Il 1700 anniversario del concilio marca un importante momento per il dialogo tra le chiese cristiane. Infatti, la centralità del Simbolo è stata un punto fermo della teologia e dei dialoghi ecumenici dall’inizio del Novecento fino ad oggi. Il contributo di Luca Ferracci ripercorre le tappe di questi dialoghi e il progresso della teologia a partire dalla riflessione sull’eredità comune di Nicea.

 

 

Anno pubblicazione: 
2025
Numero di pagine: 
20
Autore: 
Luca Ferracci
Data: 03 Settembre 2025

Il Simbolo «di Nicea»

 

A partire dal VI secolo, il Credo niceno-costantinopolitano è stato inserito nella celebrazione eucaristica, prima in Oriente e poi in Occidente. In questo modo, il Simbolo «di Nicea» ha gradualmente sostituito nella prassi di molte chiese i più antichi simboli battesimali locali. Nel rito «romano», nella liturgia battesimale si era preservato l’uso dell’antico Simbolo cosiddetto Apostolico. La riforma liturgica avviata dal Vaticano II ha introdotto la possibilità di recitare questo antico testo durante la messa, invece del Credo niceno-costantinopolitano.

 

Anno pubblicazione: 
2025
Numero di pagine: 
11
Autore: 
Massimiliano Proietti
Data: 03 Settembre 2025