«Xinjiang, la guerra invisibile della Cina»

«Xinjiang, la guerra invisibile della Cina»

 

Una «guerra» non dichiarata, invisibile. Una «guerra» massiccia, tentacolare. Una «guerra» fatta di detenzioni di massa, torture, sorveglianza che ha finito per creare «un paesaggio distopico infernale di proporzioni spaventose» nella regione dello Xinjiang. Una «guerra» che la Cina sta combattendo non contro un altro Stato, non contro un nemico dichiarato ma contro le minoranze – uighuri, kazachi, uzbechi – della regione che scheggiano la pretesa compattezza con cui il regime vuole presentarsi al mondo. L’accusa, durissima, arriva da Amnesty International. 

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Data Creazione:
Mer, 16/06/2021 - 13:24