Neiye. Il tao dell'armonia interiore
Neiye. Il tao dell'armonia interiore, a cura di Amina Crisma, Milano: Garzanti, 2015
Tra le più antiche testimonianze delle origini del taoismo, Neiye è un breve trattato di straordinaria intensità poetica e concettuale, risalente alla metà del secolo IV a. C. Non rappresenta solo un testo cardine della religiosità e della meditazione orientale: è anche il primo tentativo di spiegare e incoraggiare la pratica quotidiana della "coltivazione interiore", ossia la ricerca di un'armonia integrale e psicofisica tra le diverse forze che regolano la vita umana. Questo cammino di spiritualità permette all'uomo di attingere alla propria energia vitale (qi) e di comprendere la propria intima consonanza con il cosmo. La riscoperta di Neiye è uno dei frutti più interessanti delle ricerche sul pensiero della Cina antica che abbiano avuto luogo negli ultimi decenni.
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INTRODUZIONE
1. Il difficile confronto con le tradizioni spirituali della Cina
2. Una premessa necessaria
3. Un problema persistente
4. La questione della traduzione
5. Natura delle parole e natura del testo
6. Il silenzio e le parole
7. Quale spiritualità?
8. Sullo sfondo dell'armonia: la percezione del conflitto e la lucida coscienza della disarmonia
9. Cosmocentrismo contro antropocentrismo? Un'antitesi da rivedere
10. Declinazione plurali di un'esigenza comune
IL «NEIYE»: UN'ANTICA FONTE A LUNGO MISCONOSCIUTA
1. La riscoperta del Neiye: il contesto complesso di una vicenda singolare
2. Forme e contenuti essenziali del testo
3. Quale origine?
4. Datazione
5. L'incipit: un solenne e grandiosa ouverture
6. Un raffronto a Occidente, sullo sfondo dell'età assiale
7. Un termine di confronto ravvicinato: il Laozi
8. Dao, la Via: una parola densa
9. Qi e jing: l'energia vitale e la sua pura essenza
10. L'energia straripante (haoran): un tema rieccheggiato nell'opera di Mencio
11. La natura della conoscenza
12. Preservare il qi: le pratiche dell'autocoltivazione
13. Concentrazione e raccoglimento
14. Perfezionare sé stessi (xiu shen) per completare Cielo e Terra
15. De: la Virtù efficace
16. Consonanze sorprendenti: la cura di sé nell'opera di Xunzi
17. Santità interiore (neisheng) e regalità esteriore (waiwang): ordinare sé stessi per governare il mondo
18. «Spirituale e divino»: un potere demiurgico da cercare entro di sé
19. Ripensare le opposizioni: una trascendenza immanente
20. «L'ordine del mondo come unica saggezza eterna»: una chiave di lettura che proviene da Simone Weil
NEIYE, LA COLTIVAZIONE INTERIORE
CONCLUSIONI
Il Neiye nelle prospettive di ricerca e nei dibattiti contemporanei
GLOSSARIO
NOTE
BIBLIOGRAFIA
RINGRAZIAMENTI