Il 15 ottobre 2018 il Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa riunito a Minsk ha ritenuto impossibile continuare la “comunione eucaristica” con Costantinopoli in seguito alla decisione adottata l’11 ottobre con la quale il Santo Sinodo del Patriarcato di Costantinopoli confermava la sua intenzione di concedere l’autocefalia alla Chiesa Ucraina. Sul sito bologna.cerkov.ru è pubblicata la traduzione italiana della Dichiarazione del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa.

 

Con il più profondo dolore, il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa ha ricevuto il messaggio del Patriarcato di Costantinopoli pubblicato l’11 ottobre 2018 sulle decisioni adottate dal Santo Sinodo del Patriarcato di Costantinopoli: sulla conferma dell’intenzione di «concedere un’autocefalia alla Chiesa ucraina»; sull’apertura a Kiev della «stavropegia» del Patriarca di Costantinopoli; sulla «restaurazione al rango episcopale o sacerdotale» dei leader dello scisma ucraino e dei loro seguaci e il «ritorno dei loro credenti alla comunione ecclesiale»; sulla «cancellazione della validità» della gramota conciliare del Patriarcato di Costantinopoli nel 1686, riguardante il trasferimento della metropolia di Kiev al Patriarcato di Mosca.

 

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