L'ellenizzazione del cristianesimo
C. Markschies, L'ellenizzazione del cristianesimo. Senso e non senso di una categoria storica, Torino: Claudiana, 2021. Vai alla scheda dell'editore...
Poiché il Simbolo elaborato in greco a Nicea esprimeva alcuni concetti teologici attraverso il linguaggio filosofico greco – in particolare la consustanzialità tra il padre il Figlio con il termine homooúsion, tradotto in italiano come «della stessa sostanza», ciò ha innescato un profondo dibattito teologico e storiografico sul problema dell’ellenizzazione del cristianesimo. Adolf von Harnack (1851-1930) vedeva l’ellenizzazione come una corruzione del messaggio cristiano originario; Joseph Ratzinger (1927-2022), al contrario, arrivò a postulare che la filosofia greca fu provvidenziale per esprimere la verità cristiana. Karl Rahner (1904-1984), sul versante opposto, riconobbe la necessità di un’interpretazione storica dinamica che superasse l’iniziale influsso filosofico greco. Christoph Markschies a ricostruito questa discussione in noto saggio recentemente ripubblicato.
Il saggio fa parte del kit formativo Il concilio di Nicea (325) e la sua eredità contemporanea, a cura di Massimiliano Proietti. Vai al kit...
Premessa
Introduzione
1 La storia della nozione di "ellenizzazione» dagli inizi fino al lungo xix secolo
2 La storia dell'utilizzo della nozione di "ellenizzazione» nel xx secolo
3 "Ellenizzazione» come denominazione di processi di trasformazione del cristianesimo antico?
Bibliografia
Indice dei nomi