Il segreto della creazione. Simbolismo mistico e potere della parola nella Qabbalah
Giulio Busi | Direttore del Dipartimento di Studi ebraici - Freie Universität Berlin

Gli eventi ebraici a BookCity Milano
Come già avvenuto al Salone del Libro di Torino a maggio, anche BookCity, la più importante fiera letteraria di Milano che si terrà dal 13 al 19 novembre, ospiterà numerosi eventi legati più o meno direttamente al mondo ebraico. Di seguito, una rassegna di quelli ritenuti più interessanti per i lettori di Mosaico.
La letteratura e gli ebrei nell’Italia moderna e contemporanea – Call for applications
Dopo il successo delle prime edizioni del luglio 2022 su “Donne ebree d’Italia” e del luglio 2023 su “La musica e gli ebrei italiani”, si svolgerà sempre nelle sale della Foresteria del Monastero di Camaldoli (AR) dal 1 al 5 luglio 2024 la III Settimana Internazionale di Studi sull’Ebraismo Italiano dedicata alla letteratura e gli ebrei nell’Italia moderna e contemporanea.
Festa del Libro Ebraico
Dal 12 al 15 ottobre 2023 torna la XIV edizione della Festa del Libro Ebraico, il festival letterario ideato e organizzato dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS di Ferrara.
Quanto incidono i grandi avvenimenti storici nella vita quotidiana di ognuno di noi? Come cambiano le abitudini, i rapporti interpersonali, gli amori e i disamori, quando il Tempo fa scricchiolare ogni certezza?
Torah. Rivelazione e interpretazione nell’ebraismo
Libri sacri. Fondamenti teologici e interpretazioni culturali nelle religioni - Ciclo di lezioni, ottobre 2021 - maggio 2022
Lezione di Massimo Giuliani, professore di Pensiero ebraico - Università di Trento
Se proprio dovessi dare una definizione che sia fenomenologicamente corretta, direi che l’ebreo, il cristiano e il musulmano professano ciascuno una «religione dell’interpretazione del libro», dove l’accento cade sul termine mediano di «interpretazione». Termine mediano nel senso che «media» tra la fede (qualunque cosa si intenda per essa) e il libro come testo sacro ricevuto da Dio e come tale trasmesso in forma intangibile nel corso delle generazioni.
I-TAL-YA Books, la storia ebraica in Italia attraverso la catalogazione del suo patrimonio librario
“I-TAL-YA” in ebraico significa “isola della rugiada divina” e nel medioevo la Penisola era considerata dagli ebrei una terra dove risiedere in sicurezza. È la curiosità con cui Gloria Arbib ha introdotto la presentazione del progetto I-TAL-YA Books, l’ampio e ambizioso lavoro di catalogazione dell’intero corpus dei libri ebraici a stampa presenti in Italia, stimati in 35 mila volumi sparsi in 40 biblioteche del territorio. Il target riguarda i volumi stampati in un periodo che va dagli albori della tecnica di stampa fino a quasi ai giorni nostri, dal 1488 al 1970.
Festa del libro ebraico 2021
Torna per la XII edizione, la Festa del Libro Ebraico, uno dei principali eventi culturali ideato e organizzato dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS di Ferrara. Attraverso presentazioni di libri, incontri, performance live, proiezioni e concerti, il festival letterario ha permesso a migliaia di persone di entrare in contatto con la ricchezza culturale dell’Ebraismo e si è confermato un appuntamento fisso per la città estense.
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Seminario di lingua e letteratura ebraica moderna
Sono aperte le iscrizioni per la giornata seminariale online dedicata all'evoluzione linguistica, culturale e letteraria dell'ebraico moderno. Domenica 23 maggio dalle 9 alle 13 esperti del campo ed accademici percorreranno le tappe fondamentali della lingua ebraica.
Yiddish il ritorno agli antichi splendori grazie a Google
Poco prima della Seconda Guerra Mondiale 11 milioni di ebrei parlavano Yiddish, la maggior parte di essi vivevano in Europa dell’Est; con le deportazioni i progrom e le emigrazioni verso gli Stati Uniti ed Israele, il numero di persone che praticano questo idioma è calato notevolmente, portando quasi verso l’estinzione questo dialetto. Ad oggi, solo 3 milioni la utilizzano quotidianamente – rimane sempre la lingua degli Ebrei dell’Europa dell’Est, quella che troviamo nei libri di Asimov, di Singer, quella utilizzata dai comici americani come Allen, oppure quella che ha tenuto incollati milioni di telespettatori su Netflix, appassionati della serie Shtisel, oggi l’yiddish grazie alla tecnologia presto potrà vedere nuovo splendore.
Il kit formativo sulla formazione dei testi fondanti dell'Ebraismo è stato realizzato grazie al contributo di Luciana Pepi, docente di Storia del pensiero ebraico e Cultura ebraica presso l'Università di Palermo, e Francesco Bonanno, docente di ebraico presso l'Officina di Studi Medievali di Palermo.