Diaspora

Contenuti correlati a "Diaspora"

Dal tempio alla Torah

Dal tempio alla Torah. Diaspora e identità ebraica
Fondazione Collegio San Carlo | Centro Studi Religiosi | venerdì 14 Novembre 2025 - ore 17.30
Davide Assael - Presidente - Lech Lechà

I macedoni, subentrati agli sconfitti persiani di Dario III sotto la guida di Alessandro Magno, governeranno in Giudea dal 332 a.C. Gli ebrei manterranno il proprio carattere nazionale, dapprima, come insegna il Talmud, resistendo alle lusinghe cosmopolite tipiche di Alessandro, che favorì persino matrimoni misti come strumento di governo imperiale. Poi, alla pressione militare di Antioco, ricordata nella festività di Hanukkà, che si apre il 25 del mese ebraico di kislev. Sarà così anche dopo la catastrofe del 70 d.C., quando i nuovi dominatori romani, dopo un assedio durato due anni, espugneranno Gerusalemme ed il Rabbino Yohannan ben Zakkay ottenne da Vespasiano il mantenimento della Yeshivà (scuola rabbinica) di Yavne. Il centro nazionale si dissolve ancora una volta, ma la seconda alleanza stabilita da Geremia permetterà di conservare l’identità ebraica. Yohannan, a cui la storiografia biblica ed evangelica attribuirà le identità più disparate, insegnerà ai propri discepoli che i sacrifici sono sostituti dalle mitzwòt, i 613 precetti che orientano la vita di ogni ebreo osservante. È l’inizio di duemila anni di diaspora, che si concluderà solo il 14 maggio 1948 con la fondazione dello Stato di Israele moderno proclamata da Ben Gurion nell’Hotel di Tel Aviv.
 
 
 
 
Data: 12 Novembre 2025

Quando gli oggetti narrano la storia

Bussolotti - Quando gli oggetti narrano la storia: il bossolo del KKL

 

Esistono oggetti che con il tempo diventano veri e propri simboli, in grado persino di rivelarsi e raccontarsi al solo sguardo. Tra questi, all’interno delle case di molti ebrei del mondo, da sempre c’è il famoso “bossolo”, anche noto originariamente come il “blu box”. Un vero e proprio testimone senza tempo, capace di farsi portatore del rapporto, che gli ebrei da sempre hanno, con lo Stato d’Israele. Un piccolo box per raccogliere donazioni destinate allo Stato ebraico, che nel corso degli anni è diventato parte integrante della vita di tante persone. Simbolo dell’unione, fisica e morale, e del pensiero costante che gli ebrei della diaspora hanno sempre rivolto ad Israele.

 

Continua a leggere su shalom.it...
 

 

Data: 09 Marzo 2022

Quello degli armeni fu un genocidio

 

Dopo cent'anni Biden infrange il tabù: quello degli armeni fu un genocidio

Il capo della Casa Bianca ha scelto il Giorno della memoria. Dichiarazione scritta affidata ai media, anticipata a Erdogan. Che sbotta: «Non prendiamo lezioni, menzogna a fini politici»  

 

Continua a leggere su avvenire.it...
 

Leggi anche Perché Israele si rifiuta di riconoscere il genocidio armeno? su gariwo.net...
 

Per approfondire il tema del genocidio armeno segui il kit formativo realizzato da Federico Alpi. Vai al kit...
 

Data: 27 Aprile 2021

Armenia

 

Tratto da Giuseppe Guida e Maria Luisa Righi, ANTONIO GRAMSCI. SCRITTI (1910-1926) 1 1910-1916, Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana 2019 (Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci).

Originariamente pubblicato in «Il Grido del popolo», XXV, n. 607, 11 marzo 1916

 

Anno pubblicazione: 
1916
Numero di pagine: 
2
Autore: 
Antonio Gramsci
Data: 11 Aprile 2021

Ebraismo della diaspora

Alberto Melloni (a cura di), Dizionario del sapere storico-religioso del Novecento, Bologna: Il mulino, 2010.

Anno pubblicazione: 
2010
Numero di pagine: 
14
Autore: 
Anna Foa
Data: 12 Giugno 2018