Genocidio Armeno

Bussolotti - Quando gli oggetti narrano la storia: il bossolo del KKL
Esistono oggetti che con il tempo diventano veri e propri simboli, in grado persino di rivelarsi e raccontarsi al solo sguardo. Tra questi, all’interno delle case di molti ebrei del mondo, da sempre c’è il famoso “bossolo”, anche noto originariamente come il “blu box”. Un vero e proprio testimone senza tempo, capace di farsi portatore del rapporto, che gli ebrei da sempre hanno, con lo Stato d’Israele. Un piccolo box per raccogliere donazioni destinate allo Stato ebraico, che nel corso degli anni è diventato parte integrante della vita di tante persone. Simbolo dell’unione, fisica e morale, e del pensiero costante che gli ebrei della diaspora hanno sempre rivolto ad Israele.
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Tratto da Giuseppe Guida e Maria Luisa Righi, ANTONIO GRAMSCI. SCRITTI (1910-1926) 1 1910-1916, Roma: Istituto della Enciclopedia Italiana 2019 (Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci).
Originariamente pubblicato in «Il Grido del popolo», XXV, n. 607, 11 marzo 1916
Alberto Melloni (a cura di), Dizionario del sapere storico-religioso del Novecento, Bologna: Il mulino, 2010.