Per evitare i pericoli di una lunga vacanza della sede apostolica nel 1274 fu promulgato da Gregorio X il decreto di elezione papale Ubi periculum. Esso, prima di enunciare le nuove procedure, confermava il decreto conciliare Licet de vitanda del 1179 con il quale in mancanza di unanimità si stabiliva che l’elezione del nuovo papa sarebbe stata valida se avesse ricevuto il voto di almeno i due terzi dei cardinali presenti. Si invita alla lettura dei due documenti per continuare l'approfondimento. Il sito conclave.it offre una traduzione in italiano, che riportiamo in parte di seguito.

 

Quantunque siano state emanate dai nostri predecessori non poche e chiare costituzioni per evitare discordie nell'elezione del Sommo Pontefice, tuttavia spesso per una malvagia e ambiziosa audacia la chiesa ha sofferto scismi pericolosi. Noi per evitare questo male, col consiglio dei nostri fratelli e l'approvazione del santo concilio, abbiamo deciso di aggiungere una clausola complementare.

 

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Dove si riscontra un maggior pericolo, lì senza dubbio bisogna provvedere più compiutamente. L'esame del tempo passato insegna quanti disastri produca e di quali e quanti pericoli sia costellata una troppo lunga vacanza della sede romana; una ponderata considerazione dei danni di quel periodo mostra la stessa cosa. Perciò evidenti ragioni ci consigliano, mentre attendiamo con zelo alla riforma di cose anche meno importanti, di non lasciare senza riforma opportuna ciò che è esposto a un maggior pericolo.

 

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