Fozio fu patriarca di Costantinopoli dall’858 all’867 e dall’877 all’886. Egli rappresenta una delle personalità più rilevanti della civiltà bizantina non solo sotto il profilo culturale ma anche per la storia delle relazioni tra Chiesa greca e Chiesa latina e delle relative dottrine pneumatologiche, cioè relative alla processione dello Spirito Santo. Fozio si oppose fortemente sia alla dottrina del Filioque sia all’inserimento di quest'ultima parola nel Simbolo niceno-costantinopolitano, che nella sua formulazione originaria prevedeva la sola processione dello Spirito dal Padre e non anche dal Figlio (= Filioque). Pertanto, è considerato uno dei principali protagonisti di quel lungo processo di separazione che condurrà a uno scisma via via sempre più netto e formalizzato all’interno della cristianità medievale.
Luciano Canfora, già professore di filologia greca e latina presso l'Università di Bari, ha trattato l'argomento nel corso della puntata dal titolo Fozio l'uomo dello scisma, andata in onda nella trasmissione Rai Il Tempo e la Storia.