Fin dal periodo formativo dell’Islam (VII-XI sec. d.C.), il mondo occidentale ha percepito l’universo Islamico come un qualcosa di antitetico rispetto alla Res Pubblica Christiana e, in seguito, agli Stati Nazionali. Tuttavia, come dimostra il fatto che il kosmos Islamico abbia in parte ridefinito la propria identità basandosi sull’antitesi del modus vivendi occidentale, questa contrapposizione valoriale, ideologica, dottrinale e quindi di modelli non si può considerare unidirezionale. Questa forma estrema di rifiuto, che porta alla definizione di sé sulla base della negazione dell’altro, altro non è che un’iperbole causata da una generale disinformazione e conseguente polarizzazione delle tensioni socio-culturali, il cui maggiore punto di scontro è sicuramente la “legge islamica”, cioè la Sharia.